Dossier – La carriera di Junichi Hayama (seconda parte)

Pronti a tuffarvi di nuovo in un ricco approfondimento sulle opere a cui il mestro Junichi Hayama ha dato il suo contributo? Se vi siete persi la prima parte potete trovarla cliccando qui, se invece sapete già di cosa  (ma soprattutto di CHI) stiamo parlando, bando alle ciance e passiamo subito ai fatti.
Buona lettura 😉

jotaro kujo and star platinum by junichi hayama


PRIMA DI INIZIARE – GLOSSARIO

Alcuni termini saranno di facile comprensione, mentre altri più specifici hanno bisogno di una piccola spiegazione prima di iniziare a leggere questo approfondimento.

  • Character design (キャラクターデザイナー): detto anche Chara design, è quella parte del lavoro che consiste nello studio grafico e nella caratterizzazione, in parte anche psicologica, dei personaggi della storia creati dall’autore. Attraverso una serie di prove grafiche dette settei, è chiamato a dare ai personaggi il massimo dell’espressività con il minimo dei tratti: deve occuparsi, quindi, di fissarne la fisionomia, le proporzioni tra le varie parti del corpo, le principali espressioni, l’atteggiamento e la postura, la pettinatura, l’abbigliamento, fornendo così una sorta di guida di riferimento il più semplice possibile da riprodurre per gli animatori che dovranno farli “muovere”.
  • Sakkan (作監): contrazione di sakuga kantoku (作画 監督 – direttore dei disegni), è la figura che supervisiona, controlla e corregge i disegni degli animatori. Egli ha soprattutto cura della resa dei movimenti nel complesso dell’azione. Le correzioni, il più delle volte, sono necessarie per riportare il tratto dei personaggi a quello fissato nei settei dal character designer, al fine di garantire l’uniformità di stile dei disegni. Spesso il sakkan può coincidere proprio con quest’ultima figura, e realizza anche molti dei disegni chiave (keyframe). Nell’ambito di una serie, soprattutto se particolarmente lunga, frequentemente si avvicendano anche più sakkan.
  • Genga (原画): L’animazione chiave, si occupa appunto di creare i disegni chiave (keyframe) della scena, disegni che vengono poi inviati al sakkan per le correzioni.
  • Dōga (動画): L’intercalazione è quella fase in cui vengono creati dei frame d’animazione che collegano due keyframe.
  • E-konte (絵コンテ): E’ un termine il cui significato è “continuità grafica”, ed è un documento di lavoro sostanzialmente fisso che restituisce in modo molto più preciso ciò che sarà l’animazione definitiva, scena dopo scena. Contiene dettagli ed informazioni quali il numero di frame per scena, gli effetti visivi e gli sfondi necessari, le inquadrature, i movimenti di camera, la dinamica e la composizione delle scene, tutti dati che servono ai disegnatori ed agli animatori per portare a termine il proprio lavoro in minor tempo.

 

Mahōtsukai Sally 2 (1989-91) Serie TV

sally(Genga episodio 73)

Giunto in Italia con il titolo Un regno magico per Sally, questo anime di 88 episodi è il sequel dell’originale Sally la maga, del 1966, e riprende la storia da dove si era interrotta. La protagonista, che nell’ultimo episodio della serie precedente era ritornata nel Regno della Magia, viene mandata di nuovo dai genitori sulla Terra per proseguire il suo periodo di apprendistato e dove ritrova quindi tutti i suoi vecchi amici.

YAWARA! (1989-92) Serie TV

yawara(Genga di un paio di episodi)

Anime di 124 episodi che narra di Yawara Inokuma, un ragazza che vorrebbe avere una vita normale, come tutte le sue coetanee e che, invece, è costretta da suo nonno a praticare judo a livello agonistico. Questi ha infatti notato il grande talento della nipote verso le arti marziali e desidera farla partecipare ai Giochi Olimpici per ottenere la medaglia d’oro. I primi 20 episodi sono stati trasmessi anche in Italia con il titolo Jenny la ragazza del judo.

BE-BOP-HIGHSCHOOL (1989 – 98) 7 OAV

(Character design, Sakkan)

Serie di OAV basati su un celebre manga di Kazuhiro Kiuchi, vede protagonisti Hiroshi Kato e Nakama Toru, amici inseparabili e compagni di liceo, sempre pronti ad attaccar briga e a ficcarsi in qualche guaio. Momenti di pura demenzialità si alternano a sentimenti e botte da orbi tra bande rivali in questa serie che in patria ha riscosso grande successo.

Hokuto No Ken 3 – Shin Seiki Souzou Seiken Retsuden (1989) Videogame

(Illustrazione per la confezione)

Terzo videogame per Famicom (in occidente Nintendo Entertainment System) dedicato alle gesta del successore della Divina Scuola di Hokuto, vede il giocatore, nel ruolo di Kenshiro, immerso in un vero e proprio RPG che lo porterà a rivivere tutti gli eventi della saga dall’inizio, crescendo man mano di potenza fino al combattimento finale con Kaioh. Certo, detta così sembra un giocone, ma all’atto pratico si tratta di un classico RPG degli anni ’80 con vista dall’alto, personaggi e ambienti caratterizzati da pochi pixel (che se non ci fosse scritto Hokuto No Ken non si distinguerebbe dal resto), un piattissimo sistema di combattimento a turni e montagne di testo (in giapponese).

Hokuto No Ken – Seizetsu Jū-ban Shōbu (1989) Videogame

(Illustrazione per la confezione)

Videogame realizzato per Gameboy e che risente, oltre che di tutti i limiti imposti dal glorioso e monocromatico portatile di casa Nintendo, anche di uno scarsissimo impegno da parte degli sviluppatori. In buona sostanza, il giocatore si trova a poter utilizzare un guerriero scelto tra una rosa di 10 tra i più famosi personaggi di Hokuto No Ken, ovvero Kenshiro, Raoh, Jagi, Shin, Souther, Uighur, Heart, Falco, Hyo e Kaioh, per sfidare i restanti 9 in noiosissimi duelli volti a stabilire chi sia il dominatore del mondo. Ciliegina sulla torta, i Punti Esperienza ricevuti alla fine di ogni combattimento che permettevano al proprio campione di salire di livello rendendo i duelli contro la CPU nettamente più noiosi (anche se più veloci) ma volti più che altro a dare un maggior senso di sfida nella malaugurata ipotesi che due giocatori volessero connettere i loro Gameboy tramite l’apposito cavetto in dotazione e combattere l’uno contro l’altro…

Soju Senshi Psychic Wars (1990) OAV

(Genga)

In questa produzione low-budget, il brillante chirurgo Ukyo Retsu si ritrova suo malgrado a dover viaggiare indietro nel tempo per combattere una battaglia antica di 5000 anni e salvare il Giappone dei suoi giorni dall’invasione di una razza di demoni intenzionati a soggiogare l’umanità.

Hokuto No Ken 4 – Shichisei Hakenden Hokuto Shinken no Kanata e (1991) Videogame

hnk4(Illustrazione per la confezione)

Secondo RPG dedicato a Ken il guerriero e diretto sequel di Hokuto No Ken 3, esauriti gli eventi della saga originale con il precedente titolo, questo gioco rappresenta a tutti gli effetti il primo tentativo di “terza serie di Ken”. Difatti, con il contributo di Hroshi Toda (sceneggiatore dell’anime) e la supervisione di Buronson, i programmatori di Shoei mettono in piedi una trama che esplora vicende successive a quelle viste nel manga, dove stavolta il protagonista non è Kenshiro ma il giocatore stesso che, chiamato a dare un nome al suo personaggio (un discendente della Dinastia Principale di Hokuto), dovrà farsi carico del destino del mondo. Purtroppo la realizzazione tecnica non si sposta molto da quella del suo predecessore, ma resta apprezzabile il tentativo di uscire fuori dai normali schemi e permettere al giocatore di vivere un’avventura totalmente nuova ambientata nell’universo di Hokuto No Ken.

Kinnikuman Kinniku-Sei Oui Soudatsuhen (1991 – 92) Serie TV

(Sakkan ep.39)

Anime di 46 episodi che rappresenta il sequel dell’originale Kinnikuman del 1983. In questa serie viene narrata la parte finale del manga originale, che non era stata ancora trasposta in animazione. Il protagonista, dopo aver dimostrato di essere degno della corona di Re del pianeta Kinniku, vede giungere 5 altri pretendenti al trono, ognuno dei quali rivendica di essere il principe ereditario! Nuovi match vengono quindi organizzati per risolvere la questione…

Candy Candy (1992) OAV

(Genga della parte finale)

OAV che riassume gli eventi dell’infanzia di Candy, dagli anni passati all’orfanotrofio Casa di Pony, assieme all’inseparabile amica Annie passando per l’adozione di entrambe presso le famiglie aristocratiche dei Brighton e dei Legan per concludersi con un lieto fine ad una festa da ballo in cui la ragazzina danza fra le braccia del suo amato principe azzurro Anthony. Curiosamente, nonostante l’enorme fama della precedente serie TV nel nostro paese, questo OAV non è mai stato doppiato in italiano e la causa è da ricercarsi probabilmente nella lunga disputa legale tra le due autrici originali che non fanno che ostacolarsi a vicenda fin dai primi anni ’90 impedendo la trasmissione dell’anime e la distribuzione del merchandise relativo alla serie.

Rokudenashi Blues (1992) OAV

(Genga)

Primo OAV dedicato all’omonimo manga di Masanori Morita (forse il miglior pupillo del maestro Tetsuo Hara), “Il Blues dei buoni a nulla” (ろくでなしBLUES) vede protagonista Tyson Maeda, giovane studente leader del liceo Teikan a Tokyo e fortissimo praticante di boxe, farsi strada nella vita a suon di pugni. Egli sogna infatti di diventare un campione mondiale di boxe e questo lo porterà a sfidare tantissimi avversari. Il maestro Hayama, realizzerà i disegni chiave anche per Rokudenashi Blues 1993, sotto la direzione di Masami Suda.

Hokuto No Ken 5 – Tenma Ryūsei Den Ai Zesshō Videogame

hnk5(Illustrazioni per la confezione e per il manuale d’istruzioni)

Il quinto capitolo delle avventure di Ken sulle console di casa Nintendo è di nuovo un RPG a turni, stavolta programmato per quell’indimenticabile gioiello a 16 bit che fu il Super Famicom. Il team di sviluppo è sempre il medesimo e la trama, ancora una volta, viene curata da Hiroshi Toda e Buronson. Stavolta però non ci troviamo di fronte ad un sequel dei titoli precedenti: La storia si svolge infatti in un universo “parallelo”, alternativo rispetto agli eventi della serie originale. Anche stavolta, il protagonista non sarà Kenshiro, ma un personaggio, discendente della Dinastia Imperiale, a cui il giocatore darà un nome e che dovrà riunire i migliori guerrieri di Hokuto, Nanto e Gento per fronteggiare un potentissimo nemico comune.

Hokuto No Ken 6 – Gekitō Denshōken Haō e no Michi (1992) Videogame

hnk6(Illustrazioni per la confezione e per il manuale d’istruzioni)

Negli anni in cui nelle sale giochi di tutto il mondo impazzava Street Fighter 2, in molti hanno tentato di emularne la formula, chi con buoni risultati, come ad esempio la SNK con le sue serie più famose (Garou Densetsu, Ryuko No Ken, etc..) e chi, come in questo caso Shoei, con risultati che definire ridicoli è più che riduttivo. A pochi mesi dal precedente titolo, esaurite le idee per i giochi di ruolo, i programmatori decidono di prendere 8 personaggi (Kenshiro, Heart, Raoh, Rei, Kuroyasha, Souther, Falco e Kaioh) dalla licenza di Hokuto No Ken ed improvvisare (nel vero senso del termine) un beat’em up ad incontri, ma se al precedente titolo per Game Boy si potevano imputare le limitazioni tecniche, qui le scuse servivano a ben poco: grafica pezzente e sistema di combattimento ancora più pezzente sono gli ingredienti principali di questo titolo completamente da dimenticare…

JoJo No Kimyōna Bōken (1993 – 94, 2000 – 02) Serie di OAV

(Character design, Sakkan ep.1-2-6-7-8, Sakkan principale ep.9-10-11-12-13, Genga ep.2-5-6-7-13, E-konte ep.8, Illustrazioni)

Serie di OAV basati sulla mitica terza parte del fortunato manga Le Bizzarre Avventure di JOJO del geniale Hirohiko Araki.
Si può tranquillamente affermare che rappresenti l’opera che maggiormente ha beneficiato del talento del maestro Hayama, il quale ne ha curato molteplici aspetti, partendo dal character design, passando per la direzione dell’animazione di quasi ogni episodio fino alle illustrazioni pubblicitarie e delle copertine. Gli OAV sono stati pubblicati anche in Italia da Yamato Video.

SLAM DUNK (1993-96) Serie TV

slam dunk(Genga delle 2 sigle d’apertura)

Per far colpo sulla ragazza che gli piace, lo sfigato Hanamichi decide di iscriversi al club di basket del suo liceo pur odiando tale sport. Questo è l’inizio di un fortunato anime che ha avuto uno strepitoso successo in patria ed ha saputo accendere i cuori anche di molti telespettatori italiani. Nel 1994, il maestro Hayama ha realizzato anche la locandina per il primo lungometraggio animato dedicato alla serie.

Bishōjo Senshi Sailor Moon R: The Movie (1993) Film d’animazione

sailor moon r movie(Genga)

Si tratta del primo film d’animazione sulle guerriere Sailor, legato all’omonima serie TV Sailor Moon R ma completamente fuori dalla continuity generale. Xenian, un nuovo misterioso nemico, minaccia di distruggere il pianeta assorbendo la forza vitale dei suoi abitanti, ma le guerriere Sailor sono pronte a combattere per respingerlo. Il film è stato trasmesso anche in Italia: la prima volta in TV (diviso in tre parti), poi raccolto in VHS da Mediaset. In seguito è stato ridoppiato e pubblicato in DVD da Shin Vision nel 2003, ma tolto dal commercio dopo poco tempo a causa di un blocco dei diritti. Infine è stato nuovamente ridistribuito da Dynit con lo stesso audio Mediaset e sottotitoli fedeli all’originale giapponese nel 2011.

BATTLE HEAT! (1994) Videogame

(Character design)

Picchiaduro ad incontri pubblicato da Hudson Soft per PC Engine FX, vede 8 guerrieri di stampo puramente fantasy fronteggiarsi a suon di incantesimi e tecniche segrete. Pur essendo nato sulla scia dei beat’em up dei primi anni ’90, che vedevano Street Fighter 2 come principale modello di riferimento, questo gioco sceglie un gameplay molto peculiare rispetto a tutti gli altri: I combattimenti si svolgono infatti come vere e proprie sequenze animate, sembra a tutti gli effetti di assistere più alla visione di un anime che di un videogame! Il tutto risulta quindi una vera e propria gioia per gli occhi grazie alla mano del maestro Hayama!

Bastard!! – Utsuru Naru Kamigami No Utsuwa (1996) Videogame

(Character design, Sakkan dei filmati anime, Illustrazione per la confezione)

Videogame per Playstation basato sull’omonimo manga di Kazushi Hajiwara, vede il protagonista Dark Schneider, accompagnato da altri personaggi, affrontare un’avventura in pieno stile RPG rivivendo la prima parte del manga originale. Il gameplay è in soggettiva (alla DOOM per intenderci) e si hanno a disposizione tonnellate di incantesimi.

Kindaichi Shōnen No Jikenbo (1996) Film d’animazione

kindaichi(Genga)

Film d’animazione basato su un manga, disegnato da Fumiya Satō e scritto da Yōzaburō Kanari e Seimaru Amagi, che dal 1992 riscuote un certo successo in Giappone (ispirando light novel, serie anime, videogames e un live action) ed è stato per molti versi il precursore di Detective Conan. Protagonista delle vicende è Hajime Kindaichi, liceale che si ritrova spesso a dover risolvere complicati casi d’omicidio o crimini apparentemente impossibili.

Il maestro Hayama ha realizzato le animazioni chiave anche per la parte finale del successivo film Kindaichi Shounen no Jikenbo 2 – Satsuriku no Deep Blue del 1997.

Gegege No Kitarō: Obake Nighter (1997) Film d’animazione

obake nighter(Genga)

Ottavo film ispirato a “Kitaro dei cimiteri”, una serie che in Giappone spopola fin dagli anni ’60 e il cui protagonista è appunto Kitaro, un giovane spiritello (yōkai) che lotta per mantenere la pace tra il suo mondo e quello degli uomini. In questa battaglia non è comunque da solo, potendo contare su una folta schiera di alleati, ognuno con i propri peculiari poteri.

Kenpū Denki Berserk (1997-98) Serie TV

berserk(Genga dell’episodio finale)

Anime televisivo di 25 episodi che ripercorre, in maniera anche troppo edulcorata, le vicende del celeberrimo (ed interminabile?) manga di Kentaro Miura che vede protagonista Guts, guerriero maledetto, nell’arco di storie che rappresentano la sua stessa genesi: l’incontro con Griffith, Caska e la Squadra dei Falchi, le lotte, le conquiste e la loro caduta, fino all’agghiacciante momento dell’Eclissi…
Da noi la serie è stata trasmessa in terza serata su Italia 1 tra il 2001 ed il 2002, divenendo il primo anime mandato in onda senza le pesantissime censure che Mediaset era solita usare.

Nessa No Haou Gandahra (1998) Serie TV

(Character Design, Sakkan ep.15 e 26, Genga ep.22 e 25)

Serie TV di 26 episodi vede un essere sovrannaturale, chiamato Supremo Gandahra, svegliarsi e investire il mondo con violente tempeste di sabbia per trasformarlo in un immenso deserto. Gli unici che sembrano poterlo combattere sono la giovane Ema, un’aspirante cantante, ed il suo amico Yuki che, assieme ad altri componenti di una band, dovranno scoprire il segreto, celato nella musica, per poter sconfiggere il demone e salvare il pianeta.

(Continua…)

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