Seconda tappa per il nostro viaggio fra le castronerie del doppiaggio storico di Ken il guerriero. La volta scorsa, oltre ad analizzare il primissimo episodio della serie, ho fatto anche tutte le premesse del caso, quindi passo velocemente alla trattazione, perché stavolta di cosa da dire ce ne sono parecchie.
Buona lettura 😉
EPISODIO 2
“FANTE DI PICCHE“
必殺残悔拳!!不毛の荒野に明日をみた!!
(Il micidiale Zankai Ken!! In una landa desolata ho intravisto il domani!!)
Dati tecnici
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Sinossi
Kenshiro continua il suo viaggio e si imbatte ancora una volta nella violenza cieca di un gruppo di banditi capeggiati dal vendicativo Spade, il Fante di Picche. Esiste ancora, in questo mondo martoriato, la speranza di un futuro migliore? La risposta è racchiusa nell’esempio del vecchio Smith, disposto a sacrificare la sua stessa vita pur di procurare alla propria comunità il riso per la semina. |
Stavolta si inizia già dalle prime battute: la piccola Lin, rimasta al villaggio, osserva l’orizzonte sperando che Kenshiro, che ha ormai ripreso il suo viaggio, torni da loro. E nel frattempo lì, fra le rovine del famosissimo ponte giapponese di Barakka, cerca di andare di corpo, che nel dopobomba un po’ ti devi arrangiare…
Ma siccome il concetto di privacy è un’altra cosa che nel dopobomba scarseggia, arriva il dott… ehm… decano che, preoccupato per la bambina, cerca di farle capire, anche con un tono deciso, che è inutile stare lì ad aspettare, perché A) se si sforza troppo, rischia cose brutte e B) Kenshiro non tornerà. Ma lei è convinta: “Non è vero! Ken ritornerà! Ne sono sicura!”
Allora il decano s’incazza e la mette giù dura:
“Forse quando il sole invertirà il suo corso”
Ma che bastardooooooo !!! Uccidere i sogni di una bambina!
E invece no, è stato frainteso! Nell’originale dice: “Su, tra poco il sole tramonterà”
Visto? In fondo è solo un vecchio premuroso. Infatti poi, nel nostro doppiaggio, dice “Ricordati che è pericoloso stare fuori la notte”, che ci può stare, dai, chi non se l’è mai sentito dire dai propri genitori? Ecco, bravi.
Ma siccome, in realtà, il decano è stronzo a prescindere dal doppiaggio, nell’originale dice:
“Di notte possono assalirti i briganti”
Cioé, giusto la frase che serviva a Lin per ricordargli che le hanno trucidato la famiglia davanti agli occhi. No ma grazie decano, sei l’empatia fatta persona…
Ma andiamo a vedere cosa stanno facendo Kenshiro e Bart…
No, scusate, ho sbagliato foto. Eccoli…
Ken si è svegliato male perché ha fatto un brutto sogno in cui un capellone col naso tappato rideva come un matto mentre gli sodomizzava il torace. E mentre si chiedeva se era solo un sogno (o se i sogni aiutano a vivere meglio), è arrivato Bart con una specie di dune buggy. Ken, in un primo momento, pensando potesse trattarsi di un mebro della banda di Zeta, si è nascosto ed è poi apparso alle spalle di Bart, il quale ha detto “Sei più silenzioso di un gatto” (in originale era “sembri proprio un ninja”, ma glie l’abbuoniamo che tanto il senso è lo stesso) e ora stanno discutendo del più e del meno, in particolare della Bartmobile e di come il ragazzino dichiari di non averla rubata ma di averla assemblata da solo. E Kenshiro, sempre sveglissimo, si beve pure questa.
Ma andiamo avanti. I due decidono di rimettersi in viaggio e incappano in Spade, il Fante di Picche, e nella sua banda, tutti intenti a vessare un povero vecchio che cerca di portare al proprio villaggio un sacchetto di riso per la semina.
Diciamo subito che molti dei dialoghi italiani di questa parte non rispondono esattamente a quello che viene detto in originale, ma siccome non stravolgono il senso generale, eviterò di scendere in dettagli. C’è però un passaggio in particolare che bisogna segnalare, ovvero quando Ken scende sotto e, ad un basito Spade, che sostanzialmente vorrebbe sapere chi è, da dove viene e che vuole, decide di rispondere così:
“E’ molto semplice…hai davanti a te il predestinato della costellazione dell’Orsa Maggiore e la tua freccia non può procurarmi alcun danno. Non riuscirai mai a uccidermi”
Quindi, non solo viene portata avanti la teoria che Kenshiro ottiene i suoi poteri da una costellazione piuttosto che da un’arte marziale, ma addirittura sappiamo che era predestinato!! SPOILERONE ASSOLUTO DI TUTTA LA SERIE FINO A KAIOH!!
In realtà, come è possibile leggere anche nel manga, Kenshiro dice: “La Divina Scuola di Hokuto viene tramandata ad un unico discepolo per ogni generazione. Di fronte a quest’arte, il tuo dardo è solo un legnetto inerte. Non riuscirai mai ad uccidermi!”
Ad ogni modo, il Fante non sembra impressionato e prova a colpirlo lo stesso, ma Kenshiro schiva e lo invita a riprovarci mirando meglio, che se sbaglia di nuovo ci rimette l’occhio destro. E Picche giustamente ci riprova, no?
E allora Kenshiro afferra la freccia e dichiara:
“Mi dispiace, ma io non sbaglierò”
E invece hai sbagliato!! Dovevi dire il nome della tecnica!!
“Nishi Shinkū Ha ( 二指真空把 – Presa del Vuoto fra Due Dita)”
E quindi Spade si prende il dardo dritto dritto nella pupilla piccolissima da cattivone…
… poi si rotola per terra bestemmiando in lingue incomprensibili mentre Ken è ancora lì, in posa plastica, ad imitare un simbolico Big Jim.
Quando finalmente Ken la smette di spararsi le pose e si decide a prestare soccorso al vecchio Smith (sì, nell’anime hanno cambiato nome a Misumi), Spade ne approfitta per fuggire e portarsi via il riso. E il vecchio che fa? Mica ringrazia. No, la prima cosa che dice: “I miei chicchi di riso!”. Mavafangùl…
Intanto Bart scende anche lui e avverte Kenshiro che quelli erano:
“Gli uomini del Fante di Picche”
Che ci starebbe pure, se non fosse che Bart in realtà dice: “Quelli erano membri di KING!”
A chi è totalmente digiuno del manga originale, questo nome dirà ben poco, ma KING, oltre ad essere il nome di cui si fregia Shin, è anche il nome dell’organizzazione da lui capeggiata (esattamente come nel primo episodio ZEED non è solo il nome del leader ma dell’intera banda) e di cui anche Spades fa parte.
Curiosità
Mentre nel manga sia Spade che gli altri 3 (Heart, Club e Diamond) sono essi stessi considerati KING (“Re”), nell’anime si è voluto giocare un po’ diversamente con il concetto originale (probabilmente anche per il fatto che nell’anime le armate di KING non sono composte solo da loro quattro e dai rispettivi subalterni) e quindi mentre Shin continua ad essere il Re, questi quattro personaggi diventano JACK (Fanti) e in più viene ad essi affiancato un personaggio chiamato Jolly.
Comunque, nella nostra versione, la discussione continua così:
Ken: “Il Fante di Picche?”
Bart: “E’ il capo di una banda che terrorizza questa zona! E ora ci troviamo sul loro territorio! Andiamo via!”
Mentre nell’originale è:
Ken: “KING?”
Bart: “Una brutale organizzazione che domina questo territorio! Siamo nei guai!”
Allora Kenshiro chiede a Bart di andare a recuperare i chicchi di riso. Giustamente, il ragazzo manifesta il suo pensiero in merito: “Sei matto? Non voglio mica essere ucciso io!” (Come dargli torto?)
Kenshiro, di tutta risposta, se ne esce così:
“Non è detto che sia tanto forte…”
Ma come!? Ti ha appena detto che Picche fa parte di una “brutale organizzazione”!! Che può fare Bart?
E infatti anche questa frase è travisata dal nostro doppiaggio, perché in origine riguardava lo stesso Bart, a cui Ken rivolge queste parole: “Allora non sei poi così bravo come dici”, riferendosi alle capacità che il ragazzo vantava prima, quando diceva di aver assemblato l’automobile trovando da solo tutto ciò che gli serviva, e che ora invece si tira indietro davanti alla richiesta di recuperare quel riso.
Comunque sia, alla fine Bart si decide e prova ad infiltrarsi nel covo dei banditi.
Ora, anche qui non tutti i passaggi sono proprio corretti, ma uno in particolare che devo segnalare riguarda il membro della banda che fa la guardia alle provviste. Quando infatti Bart tenta di distrarlo con un topo giocattolo (tra l’altro l’unico topo giocattolo al mondo che una volta in movimento sembra vero), questi cerca di acchiapparlo ed esclama:
“Maledetti topi!”
Ma la verità è che dice: “Ehi, quel topo ha un aspetto squisito!”
No, seriamente, lo dice davvero! Ecco perché cerca di acchiapparlo!
Bart riesce quindi a sgraffignare il riso e a portarlo via solo che, sarà che avverte un leggero languorino ma lì non c’è Ambrogio con i Ferrero Rocher, sarà che quando arriva una certa ora non ci vede più dalla fame ma non ha a portata di mano una Fiesta, insomma… gli viene la malsana idea di papparselo lui.
Ma Ken non è d’accordo
E Bart si becca, nell’ordine, un cazzotto a martello della Sacra Scuola di Bud Spencer, e due sganassoni di quelli che ti deformano stile Rocky Joe.
Dopodiché, la potenza dell’impatto lo scaglia fuori dall’inquadratura e Ken è libero di recuperare il riso facendo pure i giochetti da sborone.
Al Maestro Ryuken piace questo elemento
Per quello che concerne il resto dell’episodio, diciamo che diverse cose non sono al loro posto ma, come detto in precedenza, per non dovermi ritrovare a fare una trascrizione completa, mi limiterò a segnalare quelle che più particolari.
Per esempio abbiamo Kenshiro che continua ad inisistere ancora sul fatto dei “predestinati dell’Orsa Maggiore” e, per la prima volta, viene nominata la tecnica utilizzata:
“Colpo Spaccamontagna”
Che, sorprendentemente, per quanto errato non è poi lontanissimo dal senso originale del nome (Ganzan Ryōzan Ha – 岩山両斬波 – Onda che Distrugge la Montagna Rocciosa).
Peccato che tutto venga rovinato quando si arriva al…
“Colpo della Pressione alle tempie”
Che in realtà sarebbe Hokuto Zankai Ken (北斗残悔拳 – Colpo del Pentimento di Hokuto)
Ora io non lo so se per caso vi state pentendo di essere arrivati fino in fondo, ma se l’articolo vi è piaciuto, commentate e condividetelo, se non vi è piaciuto fatemi sapere come la pensate. In ogni caso dite la vostra! E preparatevi già da ora alla prossima puntata, perché ci sarà uno dei massimi capolavori del nostro doppiaggio 😀
Curiosità
Molti non lo sanno, ma il titolo originale di questo episodio, “In una landa desolata ho intravisto il domani!!”, ricalca alla perfezione la storia che c’è dietro la realizzazione della sua controparte cartacea. Come rivelato dallo stesso Buronson durante la prima intervista della serie “Raccontando Hokuto”, all’epoca non sapeva ancora bene come far procedere la storia dopo il primo episodio del manga. Fu quando gli venne in mente la scena finale, con Kenshiro che sparge i semi sulla tomba di Misumi che ebbe finalmente chiaro quello che sarebbe stato il futuro della trama.
Ringraziamenti
- Ringrazio Hokuto Legacy per gli screenshot.
- Ringrazio MusashiMiyamoto e Kyosuke Masaki 82 per il loro contributo.
Complimenti, questa rubrica è davvero divertente ed intrigante! Non vedo l’ora di leggere i prossimi episodi, ben sapendo a cosa andiamo incontro 🙂
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Ti ringrazio 😉
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Interessante, non mi pento di essermelo visto in doppiaggio originale!
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Sei un grande, davvero! Anch’io avevo fatto un qualche confronto tra manga e anime, ma tu hai trovato tutte le differenze! Mitico!!
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Ti ringrazio. 😀
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Giuro che arrivato a “Colpo della pressione delle tempie” sono collassato. Ottimo articolo =)
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Ahahahahah, grazie 😀
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Pingback: Ken il guerriero e gli errori del doppiaggio storico (quarta puntata) | HOKUTO NO KEN
In effetti, “Colpo della pressione alle tempie” non si può sentire.
Un lavoro davvero certosino. Bravo.
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Grazie 😉
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