KEN IL GUERRIERO – GENESI DI UN MITO

Nato da un’idea di Nobuhiko Horie e Tetsuo HaraHOKUTO NO KEN北斗の拳 (traducibile come “Il Pugno dell’Orsa Maggiore”) vede la luce per la prima volta in una storia autoconclusiva pubblicata nell’Aprile 1983 su Fresh Jump. All’epoca, Hara aveva difficoltà ad imporsi sul mercato, tanto che il suo precedente lavoro, Tetsu No Don Quixote, era stato cancellato a sole 10 settimane dal debutto. L’idea di Horie circa un “praticante di arti marziali capace di distruggere i propri avversari tramite la pressione di punti segreti” colpì quindi Hara, il quale effettivamente aspirava a disegnare una storia sulle arti marziali. La prima storia “giovanile” di Kenshiro Kasumi venne accolta favorevolmente dal pubblico e fu seguita, nel Giugno dello stesso anno, da una seconda storia, sempre autoconclusiva, dal titolo “Hokuto No Ken II”. L’entusiasmo dei lettori per il personaggio fu tale che si decise quindi di dare il via alla vera e propria serializzazione. A quel punto, Buronson venne affiancato ad Hara e la trama dei due primi episodi venne in qualche modo “dimenticata” a favore dell’ambientazione post-nucleare che ben conosciamo… (per approfondire la “genesi” di Ken il guerriero, cliccate qui)

Da allora, Kenshiro di strada ne ha fatta tanta: Oltre al manga originale e una splendida serie televisiva, ha avuto un romanzo, un numero quasi infinito di trasposizioni videoludiche, merchandise di tutti i tipi, diversi manga spin-off dedicati ai personaggi più importanti della serie e tanto altro. Tuttavia, nonostante questo “smercio” del brand (che ha avuto forse pochi alti e molti bassi), se abbiamo deciso di aprire un sito e un forum dedicati a quest’opera è perché, oltre ad essere un caro ricordo della nostra infanzia, rappresenta forse un punto di riferimento per i valori che trasmette. Ingiustamente tacciata di violenza e diseducazione, in realtà la storia parla di sentimenti forti, come l’amore, l’odio e l’amicizia, e lo fa attraverso la crescita del protagonista ed il suo incontro/scontro con numerosi personaggi che, ancora oggi, risultano vivi e palpitanti. Certo, nessuno vuole affermare che Hokuto No Ken debba essere preso come testo di educazione civica nelle scuole, ma nel suo piccolo rappresenta uno dei pochi casi di fumetto commerciale capace di restare attuale nonostante il passare del tempo, e se ne è stato capace è proprio per via dei valori di cui parla, che sono gli stessi sin da quando l’uomo ha iniziato a muovere i primi passi su questo pianeta. Insomma, come avrete capito, questa è un’opera che ci è rimasta nel cuore e desideravamo parlarne. Se volete quindi conoscerla meglio continuate a seguirci…

“Sì, ma voi chi sareste?”

Bella domanda, provo a spiegarvelo…

Squalo Densetsu

Sinceramente mi fa un po’ ridere l’idea di scrivere una “bio”, ma d’altronde non tutti ci conoscono e qualche dato forse è il caso di fornirlo. Per quello che mi riguarda, da appassionato del mondo di Hokuto, quasi per gioco, nel 2008 ho fondato il forum tematico 199X, allo scopo di approfondirne i vari aspetti a 360°. Diciamo che, con il passare degli anni, il progetto è “leggermente” sfuggito di mano, evolvendosi in un vero e proprio network che coinvolge svariate piattaforme sociali e di cui questo sito è divenuto nel frattempo il principale punto di riferimento.

musashiMusashiMiyamoto

Anch’egli grandissimo appassionato di Hokuto No Ken, è il co-fondatore del progetto 199X. La mia perpetua stima gli vale non solo per la magistrale padronanza della lingua giapponese (di cui è insegnante), grazie alla quale, per esempio, abbiamo potuto realizzare il più accurato database esistente in Italia su Ken il guerriero, ma anche e soprattutto per le sue qualità umane.


 

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