Nato da un’idea di Nobuhiko Horie e Tetsuo Hara, HOKUTO NO KEN – 北斗の拳 (traducibile come “Il Pugno dell’Orsa Maggiore”) vede la luce per la prima volta in una storia autoconclusiva pubblicata nell’Aprile 1983 su Fresh Jump. All’epoca, Hara aveva difficoltà ad imporsi sul mercato, tanto che il suo precedente lavoro, Tetsu No Don Quixote, era stato cancellato a sole 10 settimane dal debutto. L’idea di Horie circa un “praticante di arti marziali capace di distruggere i propri avversari tramite la pressione di punti segreti” colpì quindi Hara, il quale effettivamente aspirava a disegnare una storia sulle arti marziali. La prima storia “giovanile” di Kenshiro Kasumi venne accolta favorevolmente dal pubblico e fu seguita, nel Giugno dello stesso anno, da una seconda storia, sempre autoconclusiva, dal titolo “Hokuto No Ken II”. L’entusiasmo dei lettori per il personaggio fu tale che si decise quindi di dare il via alla vera e propria serializzazione. A quel punto, Buronson venne affiancato ad Hara e la trama dei due primi episodi venne in qualche modo “dimenticata” a favore dell’ambientazione post-nucleare che ben conosciamo… (per approfondire la “genesi” di Ken il guerriero, cliccate qui)
“Sì, ma voi chi sareste?”
Bella domanda, provo a spiegarvelo…
Squalo Densetsu
Sinceramente mi fa un po’ ridere l’idea di scrivere una “bio”, ma d’altronde non tutti ci conoscono e qualche dato forse è il caso di fornirlo. Per quello che mi riguarda, da appassionato del mondo di Hokuto, quasi per gioco, nel 2008 ho fondato il forum tematico 199X, allo scopo di approfondirne i vari aspetti a 360°. Diciamo che, con il passare degli anni, il progetto è “leggermente” sfuggito di mano, evolvendosi in un vero e proprio network che coinvolge svariate piattaforme sociali e di cui questo sito è divenuto nel frattempo il principale punto di riferimento.
MusashiMiyamoto
Anch’egli grandissimo appassionato di Hokuto No Ken, è il co-fondatore del progetto 199X. La mia perpetua stima gli vale non solo per la magistrale padronanza della lingua giapponese (di cui è insegnante), grazie alla quale, per esempio, abbiamo potuto realizzare il più accurato database esistente in Italia su Ken il guerriero, ma anche e soprattutto per le sue qualità umane.