HOKUTO NO KEN – SEIKIMATSU KYUSEISHU DENSETSU (Serie TV – 1984/1988)

(世紀末救世主伝説 北斗の拳 – La Leggenda del Salvatore di Fine Secolo – Hokuto No Ken)

In seguito al successo strepitoso del manga originale, a partire dall’11 Ottobre 1984 (quindi a circa un anno dall’inizio della serializzazione su rivista), su Fuji Television prese il via la programmazione settimanale della serie animata Hokuto No Ken – Seikimatsu Kyuseishu Densetsu (il sottotitolo è traducibile come “La Leggenda del Salvatore di Fine Secolo”). Prodotta da Toei Animation durò fino al 5 Marzo del 1987 per essere poi immediatamente seguita dalla seconda parte che andò in onda dal 13 Marzo 1987 fino al 18 Febbraio 1988.

La trama segue piuttosto fedelmente quella del manga originale ed è divisa in diversi capitoli:

1 – Capitolo Southern Cross (サザンクロス編  – Sazankurosu-hen– episodi da 1 a 22)

Chiamato anche Capitolo di King (King編 – King-hen) comprende gli episodi in cui Kenshiro procede nella sua ricerca di Shin. Questa è la parte che più si discosta dal manga. Se infatti nell’opera originale la vendetta si consuma nell’arco di una decina di episodi, qui Kenshiro deve affrontare molti più nemici e difficoltà prima di raggiungere il suo acerrimo nemico. Anche l’ambientazione viene in qualche modo stravolta; se nel manga viene detto chiaramente che i territori sottoposti al dominio di Shin sono quelli della zona del Kanto in Giappone, in questi episodi dell’anime vediamo Kenshiro attraversare zone e villaggi che ben poco sembrano aver a che fare con la terra del Sol Levante: Castelli e paesini dalle architetture mitteleuropee, cattedrali gotiche, e chi più ne ha più ne metta. I personaggi e le tecniche di combattimento creati appositamente per questi episodi anime (in gergo detti “filler”, ovvero riempitivi) non sono da meno: Illusionisti, stregoni vodoo ed improbabili membri dei Village People sembrano essersi dati appuntamento per rendere questa parte della serie la più trash in assoluto, sfoggiando tecniche segrete che diventano sempre più ridicole man mano che le puntate procedono. Sia come sia, almeno un punto a favore di questa parte c’è: se nel manga Julia si suicidava quasi subito, nella serie TV tiene viva la speranza fino all’ultimo e si dimostra anche più “attiva” come ruolo, cercando anche di fuggire dalla Croce del Sud per reincontrare il suo amato Kenshiro. Anche Shin appare più sfaccettato rispetto al malvagio senz’anima che appare nei primi episodi del manga e, in definitiva, viene lasciato intendere che il suo animo stesse cambiando proprio grazie alla presenza di Julia.

2 – Capitolo del vento, della nuvola, della tigre e del drago (風雲龍虎編 – Fūun-Ryūko-hen episodi da 23 a 57)

Gli episodi che vanno dall’entrata in scena di Mamiya e Rei fino alla morte di quest’ultimo. E’ qui che la serie inizia a riavvicinarsi maggiormente al manga, gli episodi riempitivi diminuiscono e fanno il loro ingresso nella storia i personaggi cardine della serie: Raoh e Toki. Le trame diventano più interessanti ed appassionanti, immergendo lo spettatore nella fitta rete di relazioni e parentele tra i personaggi che caratterizzano l’intera serie. Anche a livello grafico, i vari episodi migliorano sempre più. Ci sono comunque alcune differenze rispetto alla trama originale, soprattutto per quello che concerne Raoh: mentre nel manga viene mostrata la sua spietatezza tramite un episodio, narrato da Toki, in cui il Re del Pugno arriva a rinchiudere a Cassandra anche un neonato, condannandolo a morte certa, nell’anime tale episodio viene rivisitato ed attribuito a Uighur. Molto probabilmente, essendo il manga in corso di pubblicazione all’epoca della realizzazione dell’anime e trovandosi già nella fase in cui Raoh era divenuto il personaggio preferito da parte del pubblico, si è deciso di rivedere alcune scelte narrative.

3 – Capitolo del Dominatore del Mondo nel Caos (乱世覇道編 – Ransei-Hadō-hen episodi da 58 ad 82)

Questo capitolo attraversa la saga di Souther, il duello finale tra Raoh e Toki e si conclude con la morte di quest’ultimo e di Ryuga. In questi episodi si assiste forse ai combattimenti più appassionanti di tutta la serie e Raoh assume un ruolo sempre più ampio nella trama. Tornano però prepotenti le puntate filler, alcune delle quali sembrano riportare la serie ai toni surreali dei riempitivi del primo capitolo e, ciliegina sulla torta, almeno 5 episodi di fila sono dedicati esclusivamente a riassumere le vite di Rei, Shu, Souther e gli atri guerrieri caduti.

4 – Capitolo del Re del Pugno (拳王編 – Ken-ō-hen episodi da 83 a 109)

Questo capitolo chiude la prima parte della serie, presentando gli episodi che vanno dall’inizio della saga dell’Ultimo Guerriero di Nanto fino alla morte di Raoh. Disegni ed animazioni sono quasi sempre ad altissimi livelli, soprattutto nelle puntate conclusive e anche gli episodi ed i personaggi filler, dopotutto, non sembrano così fuori posto come in casi precedenti. Un fatto curioso sono alcuni flashback aggiunti o rimaneggiati rispetto al manga. Uno in particolare è quello che riguarda l’incontro tra Fudo e Julia. Nel manga originale tale evento avveniva al palazzo di Hokuto poco dopo che il gigante aveva completamente terrorizzato Raoh, evidenziando quindi la superiorità dell’amore rispetto alla forza, ed era Ryuken ad assistervi. Nell’anime tale evento è slegato e viene collocato in un villaggio in cui è Rihaku ad assistere all’incontro. Benché il messaggio di fondo sia il medesimo, nel caso dell’anime si perde quella diretta contrapposizione tra Julia e Raoh e quindi lo spettatore fatica un po’ a mettere in relazione tali eventi con il senso che gli autori originali gli avevano dato. Un altro flashback interessante è quello che vede Raoh, all’epoca dell’addestramento, mostrare uno speciale riguardo verso Kenshiro, generando la curiosità di Toki, il quale non comprende fino in fondo le motivazioni che lo spingano ad avere tale riguardo. In questo senso, tale flashback, benché estraneo al manga, sembra approfondire la personalità di Raoh e si rivela una gradita aggiunta.

5 – Capitolo della Capitale Imperiale (帝都編 – Teito-hen episodi da 110 a 122)

Capitolo che coincide con l’inizio della seconda parte della serie, attraversa gli episodi che vedono Kenshiro tornare dopo anni di lontananza e ritrovare Lyn e Burt che, ormai cresciuti, guidano un movimento di resistenza contro l’Impero, che nel frattempo ha preso il controllo dei territori precedentemente liberati. Il capitolo si chiude con l’eroica morte di Ain, l’esecuzione di Jako da parte di Falco e il rapimento di Lyn, evento quest’ultimo che porterà Kenshiro a prepararsi proprio andare a cercarla. Sulle note di Kill the Fight di Masato Shimon, Kenshiro si avvia quindi verso la Terra degli Shura…

6 – Il Paese degli Shura (修羅の国 – Shura no Kuni episodi da 123 a 152)

Capitolo che chiude definitivamente la serie tv, giunge fino alla morte di Kaioh. Anche in questo caso tornano con prepotenza gli episodi e i personaggi filler, presentandoci diversi Shura inesistenti nel manga originale e anche un gruppo di veri e propri cow boy che, sotto il comando di Rok, animeranno alcuni episodi affrontando gli Shura ed infine morendo eroicamente contro Hyo. Graficamente questo capitolo raggiunge vette altissime in molti episodi ed il finale mostra una carrellata di tutti i personaggi, amici e nemici, che hanno popolato questa lunghissima serie.

Hokuto No Ken – Seikimatsu Kyuseishu Densetsu
Episodi
152 

Prima Messa in Onda
Dal 11/10/1984
al 18/02/1988

Regia della Serie
Toyoo Ashida

Character Design e Sakkan
Masami Suda
Junichi Hayama

Produttori
Tadashi Oka
Yoshio Takami

Art Directors
Mitsuki Nakamura
Nobuto Sakamoto

Sceneggiatura
Shozo Uehara
Toshiki Inoue
Hiroshi Toda
Yuuho Hanazono
Tokio Tsuchiya
Yukiyoshi Ohashi

Registi degli episodi
Iku Ishiguro
Masamitsu Sasaki
Atsutoshi Umezawa
Masahisa Ishida
Osamu Uemura
Hiromichi Matano
Umetarou Saitani
Shigenori Kageyama
Shinichi Masaki
Ichiro Itano
Tomoharu Katsumata

Musiche
Nozomi Aoki

Produzione
TOEI DOGA

 Cast
Kenshiro – Akira Kamiya
Julia – Yuriko Yamamoto
Shin – Toshio Furukawa
Burt – Keiichi Nanba
Lyn – Miina Tominaga
Colonnello – Kōji Yada
Jackal – Masayuki Katou
Zeed / Devil – Eiji Kanie
Mamiya – Toshiko Fujita
Rei – Kaneto Shiozawa
Kiba Daioh – Takeshi Watabe
Airi – Arisa Andou
Ryuken – Junji Chiba
Jagi / Han – Kouji Totani
Amiba / Toki – Takaya Haji
Laiga – Ikuya Sawaki
Fuga – Yuuji Mikimoto
Uighur / Akashachi – Daisuke Gōri
Garf / Shoki – Tesshō Genda
Yuda – Bin Shimada
Shu – Katsuji Mori
Souther – Banjō Ginga
Koryu – Hidekatsu Shibata
Ryuga – Hideyuki Hori
Hyui – Kazuyuki Sogabe
Shuren – Norio Wakamoto
Juza – Yoshito Yasuhara
Heart / Fudo – Shōzō Iizuka
Rihaku – Takeshi Aono
Soria – Michihiru Ikemizu
Falco – Hideyuki Tanaka
Tiger – Masaharu Satō
Bolts – Yosuke Akimoto
Ain – Ken Yamaguchi
Alf – Tomomichi Nishimura
Dagar / Kaiser – Yūsaku Yara
Raoh / Kaioh – Kenji Utsumi
Jukei – Kōhei Miyauchi
Hyo –  Shinji Ogawa
Sayaka – Gara Takashima
Shachi – Hirotaka Suzuoki
Leia – Masako Katsuki
Narratore /Joker / Jako – Shigeru Chiba

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