HANA NO KEIJI (花の慶次) – Recensione « SENGOKU ERA

“Tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero”

________________________

Detto in tutta sincerità, l’idea di recensire un manga come Hana no Keiji -Kumo no Kanata ni (花の慶次 -雲のかなたに – Keiji dei Fiori – Al di là delle nuvole) è esattamente come tentare di recensire una bellissima poesia. Ci si può profondere in elaborate dissertazioni sul magnifico stile di Tetsuo Hara, il quale trova forse in questo manga la sua dimensione più consona; si possono tessere le lodi a non finire sulla splendida trama, ricca di riferimenti storici (anche se molto, forse anche troppo, romanzata); è possibile parlare a lungo dei grandiosi personaggi che popolano le pagine dell’opera e della loro accurata caratterizzazione… (segui il link e continua a leggere)

HANA NO KEIJI (花の慶次) – Recensione « SENGOKU ERA.

Pubblicità

Gli Anni ’50 e il genere Post-Atomico

Prosegue il nostro viaggio attraverso le opere del genere post-atomico con questo terzo articolo. Nel primo avevamo parlato degli eventi storici alla base del sentimento collettivo di timore verso una catastrofe nucleare come quella che possiamo vedere proprio in Hokuto No Ken e, dopo una doverosa digressione sui precursori del filone post-atomico, riprendiamo l’analisi da dove l’avevamo lasciata, ovvero agli anni ’50… Continua a leggere

I precursori dell’Olocausto Nucleare

Nel precedente articolo ho iniziato a parlare della nascita del filone postatomico descrivendo gli eventi che più diedero impulso a questo sotto -genere della letteratura apocalittica. Eppure, cosa che mi sono riservato di analizzare in questo secondo articolo, i romanzieri non dovettero attendere il 6 agosto del 1945 per iniziare a narrare di mondi postatomici. L’immaginario collettivo era già stato infiammato da scoperte come i Raggi X nel 1895, dalla radiattività nell’uranio, nel radio e nel polonio tra il 1896 e il 1898 e dalla già citata teoria di Einstein del 1905 sulla possibilità di convertire la materia in energia. L’idea di adattare tali scoperte all’uso in ambito militare si fece strada da subito nella mente degli scrittori. Continua a leggere

QUANDO NACQUE LA PAURA DI UN OLOCAUSTO NUCLEARE?

Per curiosità mi sono messo a fare ricerche sulle opere legate al filone post-atomico cercando di risalire ai primissimi esponenti di tale genere. Benché, quasi sicuramente, il pensiero della maggioranza vada a Mad Max come capostipite, in realtà diverse opere precedenti avevano affrontato l’argomento. Ma andiamo con ordine…

UN PO’ DI STORIA

Il 27 Settembre 1905 il famoso fisico Albert Einstein propose un’equazione che passò alla storia:  Emc2. Risultato di una ricerca  riguardo ad una dipendenza dell’inerzia di un corpo con il suo contenuto energetico, l’equazione illustrava come l’energia massima ottenibile da un oggetto fosse equivalente alla massa dell’oggetto moltiplicata per il quadrato della velocità della luce. Continua a leggere