Maestri Gento Kōken

Falco (ファルコ)

Maestro successore del Gento Kōken e Primo Shogun dell’Imperatore del Cielo, é chiamato anche “Falco della Luce d’Oro” (金色のファルコ – Kin’iro no Faruko) per via dell’abbagliante splendore del suo spirito combattivo. Benché appaia freddo e spietato agli occhi dei nemici dell’Impero, Falco è in realtà profondamente addolorato per tutto il male che è costretto a perpetrare a causa delle diaboliche macchinazioni di suo fratello Jako.

Combattente valoroso ed onorevole, Falco ha un animo nobile ed altruista e la sua gamba artificiale è il segno più evidente di quanto egli sia disposto a sacrificarsi per il bene del prossimo. Infatti, nel manga si narra del giorno in cui il guerriero si trovò faccia a faccia con Raoh ed il suo esercito e di come abbia evitato inutili spargimenti di sangue innocente chiedendo al Re del Pugno di passare oltre il suo villaggio e cedendo la sua stessa gamba per saldare il debito. Raoh, profondamente colpito dal gesto, acconsentì alla sua richiesta. Per questo motivo e per via delle sue nobili qualità, Falco gode di un forte ascendente verso i suoi sottoposti, i quali, a loro volta, sono sempre pronti a dare la vita per lui. Lo stesso Kenshiro, durante il loro mortale duello ai piedi della Capitale Imperiale, percepisce chiaramente lo spirito puro del suo avversario e sente di non poterlo uccidere.

Purtroppo, proprio questo coraggio e questa nobiltà d’animo saranno la causa principale della morte di Falco. Appena dopo lo scontro con Kenshiro, senza essersi ristabilito dalle profonde ferite subite, partirà per la Terra di Shura alla ricerca di Lin, che nel frattempo è stata rapita e portata lì da uno dei figli di Jako. In quel luogo insidioso, Falco verrà dapprima ridotto in fin di vita da uno Shura senza nome e in seguito, grazie all’intervento di Kenshiro, raccolte le forze per essere in grado di combattere un’ultima volta, sconfiggerà il suo aggressore e infine morirà con il conforto di sapere che Myu, la sua donna, aspetta un figlio da lui e quindi il Gento Kōken avrà un nuovo successore.

I colpi segreti utilizzati da Falco sono:

  • Gento Kōken Ōgi Shō No Rin (元斗皇拳奥義衝の輪 – Segreto della Scuola Imperiale di Gento: Anelli Perforanti): Il guerriero rotea entrambe le braccia formando due grandi cerchi di luce che poi scaglia contro l’avversario.
  • Gento Kōken Ten Shō Bu (元斗皇拳天衝舞 – Danza Fluttuante della Scuola Imperiale di Gento): Si tratta di una tecnica molto dinamica, durante la quale il guerriero esegue un salto mortale per scagliarsi in picchiata sull’avversario, caricando il suo palmo di spirito combattivo. Se l’avversario cerca di intercettare l’attacco, questa tecnica permette di sorprenderlo rallentando la velocità di caduta e dando il tempo all’esecutore di bloccarlo a sua volta per poi infine colpirlo.
  • Gento Hakuka Dan (元斗白華弾 – Colpo del Fiore Bianco di Gento): Dopo una breve rotazione delle mani, il guerriero sferra un affondo con la mano tesa, carica di spirito combattivo.
  • Gento Kōken Mettō Kōsei Jin (元斗皇拳滅凍黄凄陣 – Agghiacciante Attacco Dorato del Gelo Distruttore della Scuola Imperiale di Gento): Con questa tecnica il guerriero può congelare il terreno attorno a sé utilizzando il suo spirito combattivo.
  • Gento Mōten Shō (元斗猛天掌 – Audace Palmo Celeste di Gento): Una tecnica difensiva che permette di bloccare gli attacchi dall’alto.
  • Gento Kōken Hiougi-Ōkō Setsuzan (元斗皇拳秘奥技-黄光刹斬 – Tecnica Segreta della Scuola Imperiale di Gento – Lama Dorata): Si tratta della tecnica più segreta della scuola di Gento e permette di tagliare a metà un avversario in orizzontale con un rapidissimo movimento del braccio.

Soria (ソリア)

Maestro del Gento Kōken e Shogun dell’Imperatore, è chiamato anche “Soria della Luce Purpurea” (紫光のソリア – Shikō no Soria) per via del colore assunto dalle emanazioni del suo spirito combattivo. E’ il primo esponente della Scuola Imperiale di Gento ad affrontare Kenshiro, intercettandolo mentre si reca a dare sostegno ai ribelli capeggiati da Bart, dimostrando grande potenza e onore.

Ha perso un occhio in un duello contro Falco, ma nel manga non viene mai specificato il motivo di tale scontro. Ciò che è chiaro, tuttavia, è la sua completa devozione allo stesso Falco, maturata probabilmente proprio in seguito al famigerato duello in cui evidentemente il successore del Gento Kōken ha risparmiato la vita al suo sfidante limitandosi a prenderne un occhio.

I colpi utilizzati da Soria nel manga sono:

  • Gento Ryūrin Kōzan (元斗流輪光斬 – Taglio Lucente Rotante di Gento): Il guerriero rotea velocemente le mani e sferra rapidissimi affondi che generano lame di luce capaci di colpire l’avversario anche a distanza.
  • Gento Kōken Ha No Rin (元斗皇拳破の輪 – Rotazione Distruttiva della Scuola Imperiale di Gento ): Il guerriero esegue un movimento rotatorio con entrambe le braccia, concentrando il suo spirito combattivo e scagliando tutta la sua potenza in un unico colpo portato con una mano.

Shōki (ショウキ)

Shogun dell’Imperatore, questo personaggio appare in maniera fugace nel manga originale. Esasperato dal malvagio strapotere di Jako, irrompe nella sala del trono per ucciderlo con le sue stesse mani ma viene fermato da Falco. Questi lo colpisce in modo da provocargli uno stato di morte apparente e poterlo salvare, facendolo uscire dalla Capitale nascosto tra i cadaveri trasportati da un fiume sotterraneo. Purtroppo, Shino, uno dei figli di Jako, sembra aver mangiato la foglia e all’insaputa di Falco trafigge il povero Shōki con la sua lancia dandogli il colpo di grazia.
Di lí a poco, per volontà del destino, Kenshiro di troverà, assieme a Rihaku, Bart e gli altri ribelli, proprio sulle rive di quel fiume maledetto e, nel cadavere di Shōki riconoscerà la stessa persona che anni prima aveva fornito a lui e Julia un luogo sicuro in cui fermarsi.

Nel manga non viene mostrata alcuna delle tecniche del Gento Kōken conosciute da Shōki.