Fist of the North Star Ken’s Rage Mobile: Merita davvero?

Mentre il mondo videoludico è in subbuglio per Cyberpunk 2077, sugli store giapponesi fa timidamente capolino Shin Hokuto Musou Mobile, trasposizione per dispositivi iOS e Android della saga che in occidente è meglio nota come Fist of the North Star Ken’s Rage e che in passato ha intrattenuto i possessori di PS3 ed Xbox360.

Fusione tra il mondo di Hokuto e lo stile “Warriors” dei giochi Koei Tecmo, questo nuovo capitolo ha destato subito l’interesse e l’attenzione degli appassionati sin dal primo annuncio. Potevamo quindi esimerci dal tentare di sviscerarlo anche se ancora non ne è prevista una versione global? Ovvio che no…

Non chiamatelo porting

Come era prevedibile a chiunque abbia mai giocato ad un qualsiasi titolo pensato per il mercato mobile, Ken’s Rage NON È un porting dei precedenti episodi usciti su console casalinghe. I punti in comune sono tanti: stile grafico, musiche, filmati, ecc… ma il tutto è stato preso ed adattato alle esigenze di un settore, quello dei free to play che, a dispetto del nome, in particolare nel 2020 si è mostrato capace di smuovere miliardi grazie alle micro transazioni (basti pensare al successo di Genshin Impact).

Ecco quindi che ci si ritrova ad affrontare principalmente due modalità: quella più classica, dedicata alla rivisitazione della storia del manga in cui utilizzeremo quasi sempre Kenshiro ed un’altra, quella a squadre, in cui potremo affrontare diverse missioni creando dei team di massimo 3 guerrieri. Altre si sbloccano man mano che sale il nostro Rank.

Dopo aver terminato un paio di tutorial, la maggioranza del tempo la passeremo a spendere AP, i punti che servono per svolgere le missioni e che si rigenerano al ritmo di 1 ogni 3 minuti. È una cosa presente in praticamente ogni gioco di questo tipo, pure in Candy Crush, quindi rassegnatevi. La novità però è che, al momento, pare servano solo per la modalità a squadre. Per la modalità storia servirà invece accumulare (tramite missioni e obiettivi) delle specie di pietre raffiguranti le sette stelle di Hokuto.

Quale che sia la modalità che andrete ad affrontare, entrambe avranno almeno una cosa in comune: la durata di 2, massimo 3 ondate di nemici.

Sì, avete capito bene. Questo Ken’s Rage portatile, nell’ottica del divertimento “mordi e fuggi”, offre dei livelli che difficilmente vi terranno impegnati oltre i due minuti. Per carità, da un certo punto di vista meglio questo che gli interminabili livelli della modalità sogno della precedente incarnazione casalinga, ma in alcuni casi, specie nei livelli iniziali, più facili, si resta davvero con l’amaro in bocca.

Oltretutto i comandi sono semplificati, togliendo molto del gusto che c’era nel concatenare le combo. Le mosse vanno poi ottenute ed equipaggiate a parte (oltre che potenziate), quindi non basterà avere fortuna nei sorteggi ed ottenere un guerriero potente. Che comunque non è un male. A differenza di Legends Revive, qui si ha davvero la possibilità di concentrarsi sui propri personaggi preferiti, perché tutti hanno la possibilità di salire di livello allo stesso modo. Poi sì, sicuramente il futuro ci riserva personaggi sgravi che avranno peculiarità tali da farli spiccare sugli altri, ma è comunque bella l’idea che, se voglio giocare usando il Colonnello, nulla mi impedisce di portarlo al livello attualmente più alto (SSR).

Un’altra cosa di cui tenere conto sono gli elementi di appartenenza sia dei personaggi che dei colpi. Secondo uno schema in perfetto stile “forbice – carta – sasso”, nel gioco sono presenti 5 elementi diversi che si influenzano a vicenda. Questo è molto importante nel momento in cui si selezionano i guerrieri e gli attacchi da usare in una missione. Tentare di affrontare un nemico il cui elemento è più forte del nostro si rivelerà più ostico. Meglio quindi selezionare con cura.

Ci sono delle cose che comunque, a tanti anni di distanza dalla precedente incarnazione della saga, continuano a farmi storcere il naso. Per prima cosa il tentativo goffo e sgraziato di cercare di ricreare le scene del manga utilizzando dei fermo immagine con i pupazzoni del gioco. Una cosa che, scusate il francesismo, faceva cagare a spruzzo già allora, figuriamoci nel 2020.

Le famose sette cicatrici sul giubbotto 🙄

Secondo, il fatto che, a distanza di tanto tempo, non si siano sprecati ad inserire alcuni dei personaggi mancanti. Un esempio su tutti il Fante di Fiori, qui rimpiazzato da un “coso” generico…

Che poi, in un gioco del genere, in cui il focus è tutto sul collezionare i diversi personaggi della serie, è una scelta incomprensibile.

In definitiva

Per rispondere alla domanda del titolo, questo Ken’s Rage merita davvero? Beh, se siete come me dei fan di Ken il guerriero e non vi dispiace l’idea di farvi largo tra orde di nemici durante la pausa caffè, usando diversi guerrieri e stili di combattimento, assolutamente sì. Se invece preferite giochi con meccaniche più articolate e profonde, purtroppo resterete delusi.

Una cosa però è certa. Così come per Legends Revive, questo segna un ulteriore passo per il mondo di Hokuto nel mercato mobile. E, passo dopo passo, non è detto che non arrivino prodotti sempre migliori 😉

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Fist of the North Star Ken’s Rage in arrivo su iOS e Android

Nemmeno a farlo apposta, poco più di una settimana fa, parlando di Legends Revive, auspicavo che fosse solo un primo passo per nuove interazioni del mondo di Ken il guerriero nel mercato mobile (e non solo). Ed ecco che, come un fulmine dal cielo (o era a ciel sereno? Vabbé…) arriva la notizia di un nuovo capitolo di Fist of the North Star Ken’s Rage pensato esclusivamente per dispositivi iOS e Android.

Al momento non si conoscono altri dettagli se non che il gioco, sviluppato dal team Midas (la divisione di Koei Tecmo dedicata al mercato mobile), sarà disponibile entro la fine del 2020.

Le immagini lasciano ben sperare e, al netto di tutte le classiche meccaniche di stampo “gacha”, sembrano promettere l’azione di cui un titolo su Ken il guerriero ha bisogno.

Aggiornamento 17/09/2020

Tra i dettagli che stanno trapelando c’è la conferma che il gioco non sarà un semplice porting del titolo per PS3 ed Xbox360 uscito anni fa, bensì un titolo pensato appositamente per i dispositivi mobili e strutturato a capitoli che verranno rilasciati periodicamente, permettendo ai giocatori di rivivere la saga come se stessero seguendo la serializzazione del manga originale. Ci saranno quindi diversi nuovi contenuti pensati esclusivamente per questa versione ed un primo video verrà mostrato il 26 settembre in occasione del Tokyo Game Show 2020.

Sito ufficiale: https://www.gamecity.ne.jp/hokuto_m/

PARLANE NEL FORUM

(Ringrazio Enrico Croce per la segnalazione)

KEN IL GUERRIERO – News in pillole giugno 2017

Come è già capitato altre volte, ecco un altro dei miei post riassuntivi con le ultime su Hokuto No Ken e dintorni. Partiamo allora dal sito ufficiale giapponese che, in vista del 35° anniversario, già da qualche settimana si è rifatto il trucco, mostrandoci un’interfaccia grafica nuova ed accattivante.

I contenuti sono tuttavia pressoché gli stessi, ma è simpatica la trovata, nella sezione dedicata ai personaggi, di inserire una graduatoria su quelli più cliccati.

Passiamo poi a due collaborazioni. La prima vede i personaggi del mondo di Hokuto invadere quello di Tanken Driland, un RPG per dispositivi mobili  sviluppato da GREE . Il gioco, che in Giappone gode addirittura di un adattamento manga ed 88 episodi anime, vede i partecipanti nei panni di cacciatori intenti a collezionare speciali carte con cui combattere mostri e impossessarsi dei loro tesori. Dal 7 al 15 giugno, Kenshiro e soci diverranno quindi un esclusivo set di carte, ognuna con le sue capacità speciali.

La seconda è invece con il Manga RPG Gangroad Joker, in cui i giocatori si battono per la conquista delle strade di Tokyo… sempre a colpi di carte. La durata di questa collaborazione va dal 12 giugno al 14 luglio ma, in entrambi i casi, parliamo comunque di app che (come al solito) non sono disponibili per il mercato occidentale.

E restando nell’ambito delle esclusive riservate agli abitanti di Giappolandia, è il caso di menzionare Manga Hot, una nuova app nata con l’intento di distribuire in forma digitale le diverse serie pubblicate su Comic Zenon.

Disponibile per dispositivi iOS e Android, Manga Hot si differenzia da altri servizi perché è totalmente gratuita. Sì, avete capito bene, tutto gratis. Quindi, a patto di sottostare a dei limiti di tempo e quantità, tutti gli utenti registrati potranno leggere sui propri smartphone e tablet i manga desiderati (fino al 4 giugno è stato possibile, per esempio, leggere per intero Hokuto No Ken ed Angel Heart). Nel catalogo saranno presenti anche i lavori dei partecipanti al Silent Manga Audition, il concorso internazionale lanciato da Coamix di cui tante volte abbiamo parlato su questo sito.

A seguire è doveroso segnalare l’esistenza di questa magnifica t-shirt di Raoh!

Se siete pratici con il nipponico idioma, potete ordinarla direttamente dallo shop online di Comic Zenon per circa 27 euro.

Ma parliamo un po’ di Fist of the North Star Ken’s Rage. Da quando ho pubblicato la news sui preparativi per il 35° anniversario di Hokuto No Ken, molti sono stati quelli che hanno espresso la speranza di un nuovo gioco della serie. Anche se Koei al momento tace, possiamo guardare al mercato giapponese e vedere che, proprio lo scorso marzo, la Sammy ha sfornato un nuovo pachinko dal titolo Pachinko CR Shin Hokuto Musou Mugen Touran.

Se da un lato la cosa può sembrare scoraggiante, perché si ha come l’impressione che ormai Ken’s Rage abbia imboccato il tunnel senza fine dei pachinko e dei pachislot (questo dovrebbe essere il secondo o addirittura il terzo…), d’altro canto ci conferma che il titolo è tutto tranne che morto e sepolto. Questo significa che non è assolutamente da escludere un annuncio di Koei, magari già al prossimo Tokyo Game Show di settembre. Quindi restate sintonizzati. 😉

Chiudiamo con un paio di notizie che riguardano l’Italia. La prima a proposito della presenza di Masami Suda al Roma Cartoon Festival, cosa di cui abbiamo parlato poco tempo addietro.

Per tutti i fortunati che si sono aggiudicati un posto per l’autografo del maestro, l’appuntamento è per sabato 24 dalle ore 18:00 e per domenica 25 dalle ore 17:00 presso la stanza dedicata nell’Area Disegnatori. Per tutti gli altri, invece, ci sarà la possibilità di assistere ad un’intervista al maestro nell’Area Palco dalle ore 17:00 di sabato 24 giugno.

L’altra, invece, è relativa a Ikusa No Ko – Oda Saburo Nobunaga Den, l’ultimo manga del maestro Tetsuo Hara. La GOEN ha finalmente deciso – dopo più di 2 anni dal primo – di pubblicarne il secondo volume.

Con il titolo italiano “La Leggenda di Oda Saburo Nobunaga”, il manga dovrebbe (mai come in questo caso il condizionale è d’obbligo) spuntare sugli scaffali delle librerie specializzate a partire dal 17 giugno. Se ancora non conoscete quest’opera, potete cliccare qui e leggere la recensione del primo volume accompagnata da una bella intervista a Tetsuo Hara. Speriamo bene e speriamo soprattutto che il terzo volume non lo debbano leggere i nostri nipoti. 😂

– Ringrazio Carmine Napolitano per la collaborazione –

shortlink: http://wp.me/p1KoP8-883

 

Com’è stato il 2013 di Kenshiro? Tiriamo le somme sul trentesimo anniversario

Mentre il 2013 conclude la sua corsa, non posso fare a meno di gettare uno sguardo sommario a quelle che sono state le iniziative dedicate a celebrare il trentennale di Hokuto No Ken. Di alcune cose abbiamo già trattato nel corso dell’anno, altre le ho volutamente tralasciate proprio in vista di questo “riassuntone” finale.

Fist of the North Star Ken's Rage 2

Tutto era iniziato con Shin Hokuto Musou (da noi “Fist of the North Star Ken’s Rage 2”), che già a fine 2012 mostrava fieramente il logo ufficiale delle iniziative legate al trentennale. Del gioco ne abbiamo parlato più che abbondantemente e sotto ogni aspetto nel corso dei mesi che ne hanno preceduto l’uscita e quando finalmente è stato pubblicato ma, col senno di poi, si può tranquillamente affermare che non avrebbero potuto scegliere un apripista migliore per un trentennale che si è dimostrato all’insegna del “tanto fumo e niente arrosto”. Perché in definitiva tanto Ken’s Rage 2 quanto il resto delle iniziative dedicate a celebrare il lungo cammino del successore di Hokuto, sono proprio questo: una sequela di promesse e dichiarazioni trionfali smentite ogni volta da operazioni imbarazzanti e molto al di sotto della sufficienza. Un po’ come dire che si sposa tua sorella e ti presenti al matrimonio mandando avanti un po’ di gente che ti stende il tappeto rosso per poi fare il tuo epocale ingresso a petto nudo, con bermuda e infradito.

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E quindi non stupisce che, proprio a cavallo dell’uscita di Shin Hokuto Musou, su Comic Zenon sia apparso lo special cartaceo “Heart of Meet“, che per celebrare il trentennale si concentrava sul passato di Heart (oltre che, in appendice, degli altri suoi compagni membri di KING). Perché è OVVIO che tutti volevamo sapere di più sul primo personaggio minore in grado di rifilare una sonora mappina a Kenshiro solo per esplodere fragorosamente tipo qualche vignetta più avanti. D’altronde son trent’anni pure per lui, oh… peccato non abbiano fatto uno special pure per Misumi.

pachinko hokuto no ken 5 hashaNel frattempo, la SEGA – SAMMY già stava infilando sul mercato Pachinko CR Hokuto No Ken 5 Hasha (ぱちんこ CR北斗の拳5 覇者), ovvero un altro di quei cosi mangiasoldi con le biglie che fanno impazzire il popolo del Sol Levante (e di cui avevamo pure accennato ).  Da notare che quel 5 NON indica semplicemente che questo è il quinto pachinko dedicato al mondo di Hokuto, bensì che l’impero del male (Sega + Sammy = SS, fate voi…)  è arrivato ormai a produrre la quinta serie di queste macchinette diaboliche.  Che poi a noi, sostanzialmente, potrebbe anche non fregare niente del modo in cui i giapponesi spendono i loro dindi, ma ogni volta che ci passa davanti agli occhi una scena animata di qualità SUPERIORE  a quelle viste anche nei recenti film della pentalogia, non possiamo evitare di mandare, anche solo col pensiero, un bel “vaffancuore” a chi ha scelto di investire risorse nella produzione di questi pachinko piuttosto che in progetti animati o videoludici più concreti (o almeno più appetibili da parte del resto del mondo). Ma ormai è palese che il conto in banca di Hara, Buronson e Horie è strettamente legato a questo fruttuoso connubio tra Hokuto e macchinette varie. Una riprova, se ancora ce ne fosse bisogno, è proprio in uno spin-off, pubblicato sempre in occasione del trentennale della serie, dal titolo Kin’yoku No Garuda, creato per pubblicizzare Pachislot Hokuto No Ken Tensei No Sho (パチスロ 北斗の拳 転生の章), ovvero il secondo prodotto di Sega-Sammy ad invadere le sale giochi nipponiche nel 2013.

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Qualcuno dirà: “Ma guarda che pachinko e pachislot sono diversi, perchè il secondo è una slot machine che usa le biglie del pachinko”, al che io rispondo: “Sempre la stessa merda sono”.

Ed eccolo il guerriero di Nanto, che protende la sua mano rapace verso le vostre biglie…

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Tra l’altro, un’operazione simile era già stata fatta con Cyber Blue ed un pachinko ad esso dedicato (ne parlavo qui) in cui Hara aveva dato vita a nuovi personaggi che sono poi stati usati nel manga CROSS BATTLERS – Cyber Blue The Last Stand, ma tornando all’argomento principale del post, ovvero le diverse iniziative pensate in Giappone per il trentennale, non posso non citare il ritorno di un’altra illustre (ed inutile) serie. Signori e signore, fate un bell’applauso a Hokuto No Ken Gekiuchi MAX – 1 Oku-ri No Typing Densetsu (北斗の拳 激打MAX ~1億人のタイピング伝説~) ovvero l’ultimo esponente della ex-defunta linea di typing games, denominati Gekiuchi, della SSI Tristar.

gekiuchi max

Sviluppato da Microvision Inc., il “gioco” (le virgolette sono obbligatorie) prevede sostanzialmente le medesime dinamiche dei titoli precedenti, aggiungendo nemici e capitoli oltre ad una massiccia componente online fatta di eventi speciali e missioni. Insomma, tutto quello che serve per un maniaco del “genere”.

Ma parliamo un po’ dei progetti animati. Mentre permangono le voci su un imminente remake dell’anime televisivo, il meglio che ci siamo beccati quest’anno è DD Hokuto No Ken. Divertente, per carità, in alcuni casi anche follemente geniale nelle gag, ma ci aspettavamo di certo qualcosina in più.

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Restando in tema di parodie, da segnalare anche un manga, Hokuto No Ken Ichigo Aji (北斗の拳 イチゴ味), che potremmo tradurre “Hokuto No Ken gusto fragola” (già il titolo è tutto un programma).

Hokuto alla fragola

Come si evince dalla copertina, l’indiscusso protagonista, disegnato da Yukito Imoto (già partecipe alle storie in appendice ad Heart of Meet), è Souther. Com’è prevedibile, si tratta di un’accozzaglia di gag surreali ed assurde che tentano di fare il verso alla serie originale e di cui non si sentiva il bisogno. Davvero. C’hanno fatto pure il trailer.

Ma in un clima del genere, potevano forse mancare i concorsi? Certo che no! E chi, se non la Sega, poteva lanciare una lotteria con in palio statuine e varie amenità targate Hokuto? Ecco un video esplicativo (attenti allo sciroccato sulla destra…)

Ed ecco la lista dei premi. Notare il morbidoso casco di Jagi e il ricercato vassoio di Raiga e Fuga.

Nemmeno gli smartphone sono stati risparmiati. I sistemi iOS e Android hanno quindi potuto godere di Hokuto No Ken Figure Gekitō Retsuden (北斗の拳 フィギュア激闘列伝), un social game strutturato come un classico RPG con combattimenti a turni. Dalle immagini non sembra poi tanto male, ma non avendolo provato evito ulteriori considerazioni, limitandomi a dire che sarebbe stato interessante vederlo localizzato anche per il mercato occidentale.

hokuto no ken figure gekito retsuden

Lo stesso non si può certo dire per l’altro gioco, sempre per dispositivi iOS e Android, Mahjong Raijin – Rising – Hokuto No Ken Seikimatsu Hasha Mahjong Battle (『麻雀 雷神 -Rising-』北斗の拳~世紀末覇者麻雀バトル~) di cui basta semplicemente guardare il trailer per rendersi conto dell’orribile lavoro svolto da chi ha colorato i personaggi.

Anche lo store online di Comic Zenon non è stato a guardare. E così, per la modica cifra di 2100 yen (meno di 15 euro!!), è tornato disponibile un modellino di Kenshiro di 20 cm. che in precedenza era in edizione limitata nella linea 200X della Kaiyodo.

“Finalmente ne hanno fatta una dritta” direte voi. “Certo” rispondo io, d’altronde anche un orologio rotto segna l’ora esatta almeno due volte al giorno. E infatti di cosa dritta ne hanno fatta almeno un’altra con il ritorno dei monili di BIGBLACKMARIA di cui ho già parlato un po’ di tempo fa. Ecco, però, se cliccate sul link a quella news, potrete vedere anche la bambola dharma di Heart. Sì, sempre Heart. Heart ovunque. Un oggetto ridicolo (considerato anche che le bambole dharma dovrebbero avere a che fare con la religione piuttosto che con i villains del mondo di Hokuto…) ma che giustamente non poteva rimanere un esperimento isolato. Era troppo mainstream mettere nello store altri modellini rari della Kaiyodo…

Meglio le cagate!

Ma passiamo ad altro, ovvero la notizia che ha “shockato” i fan lo scorso settembre: HOKUTO NO KEN EXTREME EDITION, l’edizione definitiva del manga, raccolta in 18 volumi da 300 pagine l’uno con ripristino delle tavole a colori e…. degli episodi nuovi di zecca collocati nell’arco temporale che va dalla morte di Raoh al ricongiungimento di Kenshiro con Lin e Bart ormai adulti.

Sì, avete letto bene. Nuovi episodi, disegnati dal Tetsuo Hara odierno, con uno stile ormai anni luce lontano da quello di trent’anni fa, inseriti a forza in un’opera che per gli stessi giapponesi è considerata il testo sacro di tutto il genere shonen manga. E’ un paragone che ho già fatto in alcune sedi ma lo ripeto qui: E’ come se domani clonano Leonardo Da Vinci, lo fanno rinascere e quello prende e si mette a ritoccare la Gioconda aggiungendo dettagli con uno stile completamente diverso. Non basta come esempio? Ok, è la peggiore idea dai tempi di The Unforgiven II.

Perché se fino ad ora, con i vari “Gaiden”, gli autori se la sono cavata modestamente, riuscendo a produrre storie legate all’universo di Hokuto ma al contempo anche ben separate dall’opera originale, con questa mossa si stanno invece dando una sonora zappata sui piedi. Andare a toccare un manga nato negli anni ’80, influenzato proprio dalla cultura, dalle mode, dai personaggi e dagli avvenimenti politici di quel particolare periodo storico e innestarci sopra una serie di episodi, creati con tutt’altra mentalità e stile, significa semplicemente snaturarlo. E se pensate che la mia visione sia catastrofica, riflettete per un attimo sul fatto che un personaggio cardine di questi episodi extra sarà un tale di nome Shoza, ovvero un inedito figlio di Juza delle Nuvole. Un piccolo applauso per l’originalità…

volume-7E se in patria il nostro guerriero di Hokuto ha dovuto subire questa pioggia di banalità, vediamo un po’ com’è andata in Italia. Partiamo quindi dalla “Pezzent Edition” di Ken il guerriero di Planet Manga, un vero e proprio affronto che ho recensito volume per volume in un crescendo di ribrezzo. Non ci spendo ulteriori parole sopra perché sarebbe come sparare sulla croce rossa, spero solo che la Planet non abbia mai più in mano la licenza per pubblicare Hokuto No Ken oppure, meglio ancora, che si decida ad assumere dei traduttori degni di questo nome.
Va comunque dato atto alla casa editrice di essersi almeno ricordata di pubblicare i vari spin-off che attendevamo da anni.

Nel frattempo, e qui ci è andata meglio, Yamato Video ha ripubblicato con delle accattivanti Collector’s Edition tutto ciò che aveva: Ken il guerriero – Le origini del mito, Ken il guerriero (la serie TV) e Ken il gueeriero il Film. Un altro annuncio che ci ha fatto particolarmente piacere da parte di Yamato è quello relativo ad un’edizione Deluxe “definitiva” dell’anime storico con qualità video eccelsa, sottotitoli migliori e tanti extra. Tale edizione vedrà la luce nel 2014, trentesimo anniversario proprio dell’anime di Ken. Peccato però che la Yamato, in tutto questo, non mostri ancora il coraggio e l’intraprendenza necessari per il doveroso ridoppiaggio a cui andrebbe sottoposta la serie e che i fan più accaniti chiedono ormai a gran voce da anni. Perché magari io stesso poi me la vedrò in giapponese con i sottotitoli, ma vuoi mettere quanto sarebbe davvero definitiva l’edizione del 2014 con un nuovo cast di voci e dialoghi che rendano finalmente giustizia all’opera?

Per chiudere l’articolo in maniera positiva, voglio parlare di quella che ritengo essere la vera “chicca” di questo 2013: i fascicoli allegati ai DVD della serie Ken il guerriero, attualmente in edicola. Sono forse il primo vero prodotto editoriale (almeno qui in Italia) ad approfondire in maniera così accurata i diversi aspetti dell’anime, anche perché contengono per la maggior parte il materiale scritto da me e da Musashi che potete trovare nella nostra enciclopedia online. Un lavoro eccellente sotto ogni punto di vista e che mi permette di dire:

Italia – Giappone = 1 – 0

scarica primo fascicolo

Fist of the North Star Ken’s Rage 2 – Da oggi nei negozi

Ken's Rage 2 Available Now

E’ finalmente di sponibile nei negozi la versione europea, per PS3 ed Xbox 360, di Fist of the North Star Ken’s Rage 2. Già da ieri è stata invece resa disponibile la versione per Wii U, scaricabile solamente tramite Nintendo eShop. Di seguito, il trailer di quest’ultima versione:

Per festeggiare, Koei ha messo un palio una copia del gioco. Basta retwittare questo messaggio entro le nostre 5 del pomeriggio. Tentar non nuoce 😉

SHIN HOKUTO MUSOU – Play Day al VIGAMUS il 10 febbraio

VIGAMUS PLAY DAY

Come segnalato già qualche giorno fa sulla nostra pagina Facebook dedicata, in occasione dell’uscita di Fist of the North Star: Ken’s Rage 2, VIGAMUS organizza una giornata interamente dedicata al successore di Hokuto.

L’appuntamento con KEN’S RAGE 2: PLAY DAY è fissato per il prossimo 10 febbraio.

Per tutta la durata dell’evento, organizzato in collaborazione con TECMO KOEI, Halifax, Panini e Yamato Video, sarà possibile accedere alle postazioni di gioco gratuite, inoltre, all’interno dell’Epson Multimedia Conference Center, sarà organizzata una tavola rotonda su Hokuto No Ken. A partecipare, un ospite d’eccezione: Claudio Maioli, la voce della mitica sigla italiana di Ken Il Guerriero. Sarà possibile acquistare durante l’evento i 45 giri con la canzone autografati dal cantante.
Assieme a lui sul palco interverrà Maurizio Merluzzo, giovane doppiatore che ha dato la voce a Juza delle Nuvole in Ken il Guerriero: La leggenda di Raoul il dominatore del cielo. Durante l’incontro saranno proiettati anche i videomessaggi di Hisashi Koinuma e di Tetsuo Hara.

Ma non è finita qui: ricchi premi in palio aspettano i visitatori, tra cui alcune copie promo del nuovo splendido gioco in uscita, Fist of the North Star: Ken’s Rage 2, 5 DVD dell’ultimo film Ken il Guerriero: La leggenda del vero salvatore e tanti gadget esclusivi firmati Hokuto No Ken. E in più, i primi venti visitatori riceveranno in omaggio una copia di Ken: Le origini del mito vol. 1 (Planet Manga).

VIGAMUS – The Video Game Museum of Rome

Valerio Pastore, Communication & Marketing

Via Sabotino, 4 – 00195 Roma

Tel./fax: +39 06 45475940

Yamatovideo – News.

SHIN HOKUTO MUSOU – La Koei corre ai ripari

Fist of the North Star Ken's Rage 2

Ne avevamo accennato nello scorso aggiornamento, ma oggi il nostro Musashi ci conferma che la Koei, dopo aver già rilasciato una prima patch, sta lavorando per correggere altri bug relativi a Fist of the North Star Ken’s Rage 2.

Fra questi, secondo quanto riportato da un canale giapponese dedicato al gioco, il bug a causa del quale l’energia vitale cala drasticamente in determinati momenti e il bug dei costumi; quest’ultimo risulta evidente quando il personaggio indossa il costume DLC e nei video improvvisamente, anche se a tratti, compare il costume originale del gioco. La Koei ha assicurato che verrà rilasciata una patch per correggere questi e altri difetti.

Nel frattempo, nuovi bug sembrano spuntare come funghi:  Il primo riguarda un bug pche interessa il nuovo pg giocabile Han . A quanto pare alcune tipologie di crescita legate a una particolare tecnica speciale sono sbagliate. Ad esempio, la tecnica “疾火煌陣 (Shikka Kōjin)” dovrebbe aumentare la capacità tecnica (l’icona viola) del personaggio, come descritto nella schermata del gioco, ma non è così. Utilizzandola si incrementa la capacità offensiva (l’icona rossa). Stesso discorso per un’altra tecnica di Han indicata come tipologia di crescita aura combattiva (l’icona gialla), ma probabilmente legata allo sviluppo della capacità tecnica. Non è il primo bug di questo tipo, perché altri personaggi, non tantissimi, presentano questo problema, ovvero tecniche per le quali viene indicata una tipologia di crescita errata.
Inoltre, Han ha un altro piccolo problema. Uccidendo i nemici con le tecniche potenti (le combo con quadrato e triangolo, per capirci) si dovrebbe incrementare il parametro della capacità offensiva. Al contrario, sembra che questo non funzioni e vengano considerate dal gioco come tecniche normali, ovvero solo quadrato o tecnica di presa e proiezione, col risultato che si avrà un incremento dell’ energia vitale (icona verde).

Ricordiamo, infine, che la versione europea per PS3 ed Xbox 360 sarà in vendita nei negozi a partire dall’8 febbraio, mentre la versione per Wii U sarà disponibile solo ed esclusivamente in versione digitale sul canale eShop di Nintendo.