Maestri Nanto Seiken

INDICE

Nanto Rokuseiken

Nanto Goshasei

Altri praticanti

Sei Sacri Pugni di Nanto

I Nanto Rokuseiken (南斗六聖拳), al vertice dell’intera scuola, vengono tradizionalmente associati alle sei stelle del Mestolo del Sud. Sembra che il destino di tali guerrieri venga quindi deciso dalla stella alla quale sono sottoposti.

Nota: I commenti di Bronson sui personaggi sono presi dallo speciale All About The Man del 1986.

Shin (シン)

“Il predestinato della Stella del Sacrificio (Jun-sei 殉星). Essendo destinato a vivere e a sacrificare se stesso per amore, ha sottratto Julia a Kenshiro e impresso le sette cicatrici sul torso di quest’ultimo. Da quel momento in poi, Kenshiro ha iniziato la sua lotta come salvatore. Quando Nanto è nel caos, Hokuto si desta, divenendo una forza in grado di modificare il corso della storia. Forse è stato il fato a farli innamorare della stessa donna, perché senza Shin, Kenshiro non sarebbe mai “nato” e non ci sarebbe stata una nuova era. Comunque, Shin sembra non averlo mai compreso, perchè ha vissuto soltanto per il suo amore verso Julia e si è sacrificato per il cuore di lei fino alla fine della sua vita. La sua ultima battaglia con Kenshiro è stata la morte più appropriata che avrebbe potuto mai sperare”. (Bronson)

Shin padroneggia il Nanto Koshū Ken (Tecnica dell’Aquila Solitaria – 南斗孤鷲拳), uno stile che sembra concentrare la potenza dei colpi in attacchi perforanti e squarcianti portati con le mani e con i piedi.  Nel manga originale, l’unico colpo portato da Shin che viene esplicitamente nominato è il Nanto Gokuto Ken (Colpo Infernale Squartante di Nanto – 南斗獄屠拳), un attacco acrobatico portato in salto mortale che mira a recidere i legami di braccia e gambe per ridurre il nemico all’impotenza. Altre tecniche vengono nominate o inventate nella serie TV e in opere successive (inclusi i videogames come Hokuto Musou). In realtà, anche il nome stesso dello stile non appare nel manga originale ma rivelato successivamente nella pubblicazione ufficiale Hokuto no Ken Special: All About the Man del 1986 e da allora compare in ogni successiva pubblicazione ufficiale. Shin nomina esplicitamente questo stile solo nell’OAV Yuria Den del 2007.

Rei (レイ)

“La Stella della Giustizia (Gi-sei 義星) del Nanto Rokuseiken. La sua arte è il magnifico Nanto Suichō Ken (Tecnica dell’Uccello d’Acqua di Nanto – 南斗水鳥拳), che ha i movimenti più aggraziati tra i sei Sacri Pugni. Nel corso della sua ricerca della sorella minore Aili, si è unito a Kenshiro e Mamiya. Il suo cuore è stato rapito da Mamiya e pur consapevole che la donna amava Kenshiro, era comunque determinato a vivere per lei. Come Stella della Giustizia, era anche destinato a vivere per il bene degli altri, forse quasi quanto Toki. Dopo essere stato sconfitto in un duello mortale contro Raoh, ha affrontato Yuda per vendicare l’onore di Mamiya pur essendo prossimo alla morte. Non volendo che la sua amata Mamiya fosse testimone del suo dolore e della deturpazione del suo corpo, Rei ha scelto di morire lontano dai suoi occhi e in effetti questo è stato per lui il modo più adatto per andarsene”. (Bronson)

Lo stile dell’Uccello d’Acqua di Rei possiede colpi di grande bellezza e molto coreografici, capaci di tagliare a pezzi orde di nemici. I suoi colpi sono basati pricipalmente su attacchi acrobatici e rapide ed eleganti artigliate portate con le mani. Ecco le tecniche che Rei utilizza nel manga originale:

  • Nanto Ko Ha Ryū (La Tigre di Nanto Distrugge il Drago – 南斗虎破龍): Apparentemente sembra una posizione di combattimento comune nel Nanto Seiken e quindi non relativa al solo stile Suichō Ken, usata in risposta alla posizione dell’Hokuto Shinken “Il Drago di Hokuto Attacca la Tigre”.
  • Nanto Kyūkyoku Ōgi – Danko Sōsai Ken (Ultimo Segreto di NantoColpo Finale dell’Immolazione – 南斗究極奧義-断己相殺拳): Utilizzato contro Raoh, questo colpo sembra mettere in gioco la vita del guerriero in un attacco suicida che garantisce allo stesso tempo l’eliminazione dell’avversario.
  • Hien Ryūbu (Fluida Danza delle Rondini Volanti – 飛燕流舞): Tecnica acrobatica che compare in un flashback, vede il guerriero eseguire un elegante salto mortale e tagliare l’avversario a pezzi.
  • Nanto Suichō Ken Ōgi Hishō Hakurei (Segreto della Tecnica dell’Uccello d’Acqua di NantoVolo del Bianco Splendore – 南斗水鳥拳奥義飛翔白麗): La tecnica finale del Nanto Suichō Ken. Il guerriero balza sull’avversario con un’elegante capriola in volo, abbattendo poi le mani fra le sue spalle e affondandole fino al torace.

A Rei è stata dedicata una serie manga spin off.

Yuda (ユダ)

“La Stella Incantatrice (Yō-sei 妖星) del Nanto Rokuseiken. Fiero della sua bellezza e del suo ingegno, è l’uomo che, a causa del suo destino, ha portato al disordine le sei stelle di Nanto. Il suo stile Nanto Kōkaku Ken (Tecnica della Gru Rossa di Nanto – 南斗紅鶴拳) è un’arte marziale perversa in cui il corpo si tinge del sangue dei propri avversari. Convinto che tutto ciò che sfida la sua bellezza sia inammissibile, egli nutre un’intensa e bruciante ostilità verso lo stile Suichō Ken di Rei.
Anche se nel periodo di convalescenza di Raoh  ha complottato per raggiungere il suo obiettivo di conquista,in fondo, l’unico vero obiettivo che aveva era la glorificazione del suo bellezza.
 Ed è stato a causa di Mamiya se la sua battaglia del destino con Rei ha infine avuto luogo. Il suo cuore però è stato nuovamente rapito dallo stile Suichō Ken di Rei. Quello che Yuda stava inseguendo era questa sua visione di Rei o, forse, anche lo stesso Rei. Abbracciato a lui mentre ritorna al Cielo, Yuda mostra per la prima volta uno splendido sorriso”. (Bronson)

La Tecnica della Gru Rossa di Yuda permette di generare taglienti onde di vuoto capaci di spaccare in due un avversario. Per quello che si può vedere nel manga originale, questo stile sembra fondamentalmente statico e privo delle mirabolanti tecniche acrobatiche degli altri stili.  I colpi utilizzati da Yuda nel manga originale sono:

  • Denshō Reppa (Tagliente Onda D’Urto – 伝衝裂波): Una potente lama di vento generata con il movimento delle mani. Raggiunge il bersaglio anche ad una certa distanza creando solchi perfino sul terreno.
  • Nanto Kōkaku Ken Ōgi Kesshō Shi (Segreto della Tecnica della Gru Rossa di NantoBecco Truccato di Sangue南斗紅鶴拳奥義血粧嘴): Si tratta del colpo di grazia che Yuda avrebbe voluto infliggere a Rei nel loro ultimo combattimento, ma non viene portato a termine. Solo nello spin-off  Raoh Gaiden – Ten No Haoh del 2006, sembra che finalmente venga fatta luce su questo colpo, presentandolo come una serie di attacchi rapidi portati con le mani.

Shu (シュウ)

“La Stella della Benevolenza (Jin-sei 仁星) del Nanto Roku Seiken. Un leader cieco, ha perso gli occhi in cambio della vita del giovane Kenshiro. Tuttavia, la Stella della Benevolenza vive di una luce e quella luce è la speranza nel futuro. Ha affidato la sua propria luce a Kenshiro, così come a suo figlio Shiba … La sua arte Nanto Hakuro Ken (Tecnica dell’Airone Bianco di Nanto – 南斗白鷺拳) è l’unico stile all’interno di Nanto che utilizza principalmente calci. Anche se ha fatto buon uso della sua arte, conducendo un movimento di resistenza contro l’esercito del Sacro Imperatore, non è stato capace di confrontarsi con lo stesso Souther ed ha infine trovato una morte prematura sulla sommità del Mausoleo a Croce del Sacro Imperatore.
Un uomo che è vissuto soltanto per la giustizia, per portare la luce in quest’epoca. In punto di morte, scorge quella luce in Kenshiro, vedendo in lui anche il viso del figlio. Non è un’esagerazione dire che la pace che seguì fu resa possibile grazie a lui”. (Bronson)

Come già detto, lo stile Hakuro Ken di Shu si basa pricipalmente su colpi portati con le gambe, tuttavia possiede anche una notevole agilità che lo rende molto simile al Nanto Suichō Ken. I colpi utilizzati da Shu sono:

  • Nanto Hakuro Ken Ōgi Yūgen Shō (Segreto della Tecnica dell’Airone Bianco di Nanto – Palmi che Inducono Visioni – 南斗白鷺拳奥義 誘幻掌): E’ una tecnica segreta dello stile del Bianco Airone e si basa su movimenti illusori per confondere l’avversario e poterlo cogliere di sorpresa.
  • Nanto Rokuseiken Hakuro Ken No Shinzui Rekkyaku Kūbu (Quintessenza della Tecnica del Bianco Airone dei Sei Sacri Pugni di NantoVortice dei Calci Furiosi – 南斗六聖拳白鷺拳真髄烈脚空舞): La quintessenza della Tecnica del Bianco Airone. Il guerriero esegue una capriola poggiando le mani a terra e, restando in posizione verticale a testa in giù, sferra una vorticosa raffica di calci in direzione dell’avversario.
  • Nanto Rekkyaku Zanjin (Posizione della Decapitazione dei Calci Furiosi di Nanto – 南斗烈脚斬陣): Si tratta di una variante della tecnica precedente e permette di decapitare tutti gli avversari che circondano il guerriero con rapidi calci rotanti.

Souther (サウザー)

“Il Sacro Imperatore (Seitei – 聖帝) e la Stella Sovrana (Shō-sei 将星) del Nanto Rokuseiken. Erede dello stile Nanto Hō-Ō Ken (Tecnica della Fenice Cinese di Nanto – 南斗鳳凰拳), l’arte degli imperatori, ha speso la sua vita nel raggiungimento del dominio incontrastato e nella costruzione del suo Sacro Mausoleo a Croce dell’Imperatore. Tuttavia, dietro la sua apparente mancanza di umanità c’è la separazione dal suo amato maestro in giovane età. Proprio questa separazione ha scolpito il dolore nel cuore di Souther. Come risultato, egli ha iniziato ad odiare e rigettare l’amore.
-Se a causa dell’amore nasce il dolore, non c’è alcun bisogno dell’amore!!-
Questo suo grido era un grido di dolore che cacciava via il suo profondo amore.
Souther combatteva senza alcun sentimento. Ma il vuoto nel suo cuore non sarebbe mai stato riempito anche se avesse raggiunto la conquista.
Solo quando fu sconfitto da Kenshiro e riabbracciò la salma del suo maestro, il suo cuore si riempì di nuovo per la prima volta in assoluto. E’ stato un guerriero che è annegato nel profondo mare dell’amore”. (Bronson)

Il corpo di Souther nasconde un segreto che lo rende immune agli effetti dei colpi dell’Hokuto Shinken. Difatti il suo cuore è in posizione opposta rispetto al normale e per questo motivo i suoi punti di pressione si trovano in posizione speculare rispetto alla norma. E’ proprio grazie a questo segreto che Souther riesce a sconfiggere ed imprigionare Kenshiro in un primo momento. Lo stile della Fenice Cinese di Souther è il più potente di tutta la scuola di Nanto. Non possiede alcuna posizione di guardia e, similmente all’Hokuto, si tramanda di padre in figlio per successione diretta. Tuttavia, il successore deve uccidere in combattimento il proprio mentore ed è per questo che Ōgai, precedente maestro dello stile, fa bendare Souther prima di affrontarlo nel combattimento decisivo. Quando il giovane scopre di aver ucciso con le sue mani l’amato padre, inizia il percorso descritto dalle parole di Bronson. Nel manga originale, i colpi utilizzati da Souther sono:

  • Kyokusei Jūji Ken (Colpo a Croce della Stella Polare – 極星十字拳): Un velocissimo attacco portato con le mani che, all’apparenza, sembra non sortire alcun effetto. In realtà, dopo alcuni secondi, si manifestano due profondissimi squarci che formano una croce sul corpo dell’avversario.
  • Nanto Hō-Ō Ken Ōgi Tenshō Jūji Hō (Segreto della Tecnica della Fenice Cinese di Nanto: Volo a Croce della Fenice – 南斗鳳凰拳奥義天翔十字鳳): Si tratta del colpo finale dello stile e l’unico in cui il guerriero assume una posizione di guardia. Utilizzata esclusivamente quando ci si trova di fronte ad un avversario di pari valore, questa tecnica permette di lanciarsi in un attacco volante e, al contempo, di eludere qualsiasi attacco fisico dell’avversario.

Julia (ユリア)

Ultimo Condottiero dei Sei Sacri Pugni di Nanto (Nanto Roku Seiken Saigo no Shō – 南斗六聖拳最後の将) e Stella dell’Amore Materno (Jibo-sei 慈母星). L’unica donna che Kenshiro abbia mai amato e il reale motivo per il quale il giovane eroe inizia il suo viaggio. Rapita da Shin, la ragazza (ancora ignara del suo vero ruolo) decide di suicidarsi nel momento in cui si rende conto che il guerriero di Nanto ha intenzione di “conquistarla” erigendo un impero fondato sullo spargimento di sangue innocente. Di fronte a tale follia, Julia si lancia nel vuoto in cerca della morte. E’ lo stesso Shin a raccontare questi fatti ad uno sconvolto Kenshiro che, ormai giunto al momento della tanto sospirata vendetta, deve invece accettare che la donna che ha tanto amato sia ormai perdurta per sempre.

In realtà, ciò che Shin tace sulla vera sorte di Julia, e che viene alla luce solo molto tempo dopo, è che la ragazza è stata salvata in extremis dai Cinque Astri Disposti in Cerchio di Nanto, un gruppo di guerrieri che hanno il compito di sorvegliarla e proteggerla in quanto ultima discendente della stirpe di Nanto e quindi ultimo condottiero della scuola.

Pur non possedendo alcuna tecnica segreta e (almeno nel manga originale) alcun potere particolare, Julia si rivela più potente di qualsiasi altro grande guerriero della saga, riuscendo a far breccia nel cuore di coloro che la circondano e vincendo con la forza dell’amore. Anche il grande Raoh, infine, non può far altro che “soccombere” alla superiorità di Julia, ritrovando le lacrime e provando per la prima volta il vero dolore che gli permetterà di acquisire il Musoo Tensei.

A  Julia sono stati dedicati un manga spin-off nel 2006 ed un OAV nel 2007

Cinque Astri Disposti in Cerchio

I Nanto Goshasei (南斗五車星) sono guerrieri legati alle “5 stelle del carro” che, nell’antica astronomia cinese, identificavano l’ Auriga, una costellazione situata nell’emisfero boreale,ben visibile nei nostri cieli,specie in questo periodo. Auriga è difatti nota anche come il “Cocchiere”, colui che guida il carro, ed è conosciuta come tale anche nell’antica astronomia orientale.
Qui a fianco c’è un’immagine che raffigura “Goshasei-Auriga” nei nostri cieli e la sua posizione.

I Cinque Astri, ognuno dei quali rappresenta un elemento naturale, hanno il compito sia di proteggere che di guidare l’Ultimo Condottiero di Nanto e sono:

Hyui del Vento (風のヒューイ)

Combattente valoroso e determinato, Hyui guida le Brigate del Vento, l’avanguardia dell’esercito dell’Ultimo Condottiero di Nanto e, pertanto, è il primo dei Cinque Astri ad affrontare il Re del Pugno. Pur consapevole di andare incontro a morte certa, Hyui non mostra la minima esitazione e sacrifica coraggiosamente la sua vita per tentare di rallentare Raoh ed il suo esercito.

La sua tecnica di combattimento, mai nominata nel manga originale ma solo nella serie TV, in cui è chiamata Gosha Fūretsuken (五車風裂拳 – Tecnica del Vento Lacerante dei Cinque Astri) lo rende in grado di generare potenti vuoti d’aria capaci di spaccare perfino l’acciaio.

Shuren delle Fiamme (炎のシュレン)

Leader del Corpo D’Armata Rosso, Shuren è il secondo dei Cinque Astri a fronteggiare Raoh. Come a rispecchiare l’essenza del fuoco, si rivela un personaggio passionale e forte, pronto ad immolarsi nelle fiamme nel tentativo di eliminare Raoh, sia per proteggere L’Ultimo Condottiero sia per vendicare il suo “fratello astrale” Hyui, da poco caduto in battaglia proprio per mano del Re del Pugno.

La sua tecnica di combattimento è chiamata Gosha Enjōken (五車炎情拳 – Tecnica della Fiamma dell’Ira dei Cinque Astri) e permette, tramite l’utilizzo del fosforo e con la forza della sua ira, di generare potenti fiamme che accompagnano i suoi attacchi, incendiano e carbonizzando gli avversari mentre vengono tagliati a pezzi.

Juza delle Nuvole (雲のジュウザ)

“Juza delle Nuvole dei Nanto Goshasei. Un vagabondo dallo spirito libero come le nuvole.  Allo stesso modo, la sua tecnica di combattimento è personale e senza schemi fissi, come il suo stile di vita. Tuttavia, in passato è stato un uomo che anche Raoh ha dovuto riconoscere come superiore. Anche lui era innamorato di Julia, ma quando seppe che era sua sorella, egli fuggì via e iniziò una vita da fuorilegge. Nonostante ciò, Juza non è riuscito a seppellire la sensazione di vuoto nel suo cuore vacante, fino a quando gli è stato chiesto di diventare di nuovo un guerriero dall’Ultimo Condottiero dei Sei Sacri Pugni di Nanto: Julia.
Lo ha fatto per Julia, e solo per Julia …
Ad ogni modo, la sua arte non poteva contrastare lo stile duro di Raoh ed è stato sconfitto.  Ma non si è mai arreso, ha combattuto ad oltranza fino alla fine, una prodezza che gli ha fatto guadagnare la lode di Raoh.
E’ stato una nuvola. Fino alla fine, ha vissuto la sua vita come una nuvola.” (Bronson)

Nel manga originale, il suo stile di combattimento non ha un nome (Garyu Ken, significa soltanto “stile personale”) e l’unica tecnica che viene espressamente nominata è chiamata Gekiheki Haisuishō (撃壁背水掌 – Palmi che Abbattono il Muro Senza Scampo): Si tratta di una tecnica segreta eseguita quando ci si trova ormai con l’acqua alla gola. E’ sufficiente che vi sia una distanza di alcuni millimetri tale da permettere l’accumulo di energia, la quale in un istante diviene un colpo fatale eseguito con i palmi delle mani.

Al personaggio è stato dedicato lo spin-off manga Juza Gaiden nel 2010.

Rihaku del Mare (海のリハク)

Il più anziano dei Cinque Astri, Rihaku è un rispettato stratega. Quando Raoh giunge alla Città di Nanto, egli cerca di attirarlo in trappola mentre fa portare via Julia in modo che la ragazza possa incontrare Kenshiro e fuggire con lui. Facilmente sconfitto da Raoh, Rihaku viene salvato proprio dall’intervento di Kenshiro, il quale ha deciso di affrontare suo fratello e sconfiggerlo una volta per tutte. Ormai raggiunto l’ultimo segreto dell’Hokuto Shinken, il Musou Tensei, Kenshiro si appresta a chiudere i conti quando proprio una delle trappole precedentemente sistemate da Rihaku fa crollare il pavimento dividendo i due guerrieri. Da quel momento in poi, ferito e sostenuto dai suoi uomini, Rihaku non può far altro che testimoniare il succedersi degli eventi che porteranno alla fine dell’era del Re del Pugno.

Diversi anni più tardi, sotto il giogo dell’Impero, Rihaku diviene il saggio consigliere di Burt e Lin, ora al comando dell’Esercito Rivoluzionario di Hokuto.

Nel manga, a parte la sua abilità nella creazione di elaborate trappole e la sua profonda conoscenza della storia e dei retroscena legati a Hokuto, Nanto e Gento, non viene mostrata alcuna sua tecnica di combattimento, ma Rihaku è certamente un maestro di arti marziali, tanto che lo stesso Raoh dichiara: “Vedo che il tuo spirito combattivo ha riempito di tensione questa sala”.

Fudo della Montagna (山のフドウ)

“Ora un gigante buono, è stato un tempo temuto come Fudoh il Demonio (悪鬼のフドウ – Akki no Fudō), l’unico uomo mai esistito che sia stato capace di incutere terrore nel giovane Raoh. Ciò che ha sconfitto il cuore mostruoso di Fudo è stata la bontà instillato dalla stella dell’Amore Materno, il cuore senza peccato di Julia. Da quel momento in poi, Fudo ha dedicato la sua vita a servirla. Da allora ha anche iniziato a crescere molti bambini rimasti orfani, divenendo il Fudo amato da tutti. Ha vissuto per i suoi figli adottivi e per costruire un nuovo futuro per loro, ma alla fine è morto combattendo mortalmente contro Raoh.
Il fuoco del suo sangue e il dolore sopportato dal suo corpo hanno riportato la paura nel cuore di Raoh. In tutte le battaglie che egli ha combattuto, Fudo è stato l’unico uomo che l’ha costretto ad indietreggiare.” (Bronson)

Lo stile di combattimento di Fudo non trova un nome preciso nel manga originale. Raoh vi si riferisce come “Tecnica dell’Orco” e, all’apparenza, sembra essere uno stile di combattimento personale basato esclusivamente sulla forza bruta e forse affinato in seguito mescolandolo con altre tecniche del Nanto Seiken,come si vede dal colpo utilizzato nell’episodio 110 del manga, che trova poi un nome nell’anime: Gosha Sangazan (五車山峨斬 – Taglio della Montagna dei Cinque Astri).

Altri Guerrieri del Nanto Seiken

La Sacra Scuola di Nanto, diversamente da Hokuto e Gento, è caratterizzata da ben 108 stili differenti e, oltre a ciò, sembra non porre limiti al numero di allievi che è possibile addestrare. Per questi motivi, oltre ai consueti maestri depositari delle tecniche più segrete, è possibile riscontrare un grosso numero di adepti più o meno addentrati nello studio del Nanto Seiken. Nel manga originale essi sono:

Colonnello (大佐)

Leader del gruppo di fanatici noti come Golan, il Colonnello è fermamente convinto che tanto lui quanto i suoi seguaci siano stati scelti da Dio, una razza eletta per sopravvivere all’olocausto nucleare e fondare una nuova società in cui siano loro a dominare e dettar legge. Tale convinzione si è fatta strada nella mente del Colonnello, un tempo uomo fedele al suo paese, il giorno in cui ha realizzato quanto marcio ci fosse nella classe politica ed economica dominante prima della guerra atomica. Mentre i corrotti politici sono morti a causa della guerra che essi stessi avevano scatenato, il Colonnello ed i suoi uomini sono sopravvissuti grazie alla loro preparazione e forza di volontà.

Esperto di diversi stili di combattimento, il Colonnello utilizza il Nanto Muonken (南斗無音拳 – Tecnica Silenziosa di Nanto) che gli consente di rendere impercettibile la sua presenza in condizioni di oscurità. In aggiunta, il Colonnello è abilissimo nell’uso di particolari boomerang e possiede l’invidiabile capacità di prevedere le mosse dell’avversario osservando i movimenti dei suoi muscoli e dei suoi occhi.

Amiba (アミバ)

Folle e presuntuoso allievo del Nanto Seiken, Amiba é un sedicente genio delle arti marziali che, assunta l’identità di Toki, ha iniziato ad approfondire la conoscenza dei punti segreti dell’Hokuto Shinken sperimentando direttamente sul corpo degli ignari pazienti che si recavano speranzosamente al Villaggio dei Miracoli. Oltre a ciò, Amiba ha dato ordine ai suoi uomini di procurargli cavie umane per i suoi crudeli esperimenti e non mostra il minimo scrupolo di coscienza neanche di fronte a donne e bambini.
Kenshiro, alla ricerca di Toki, lo affronta credendo davvero che sia il suo adorato fratello maggiore e, non capacitandosi del suo presunto cambiamento, inizialmente si lascia prendere alla sprovvista. Tuttavia, grazie anche al provvidenziale intervento di Rei, che conoscendo Amiba dai tempi dell’addestramento svela a Kenshiro che in realtà si trova di fronte ad un impostore, il successore di Hokuto reagisce ed elimina questa diabolica parodia di Toki.

Nel manga originale, Amiba utilizza delle tecniche personali che egli definisce Amiba-ryū Hokuto Shin Ken (アミバ流北斗神拳 – Stile Hokuto Shinken di Amiba) e sono:

  • Gekishinkō (激振孔): Si tratta di punti segreti scoperti da Amiba e situati sulle spalle che, se attivati, causano l’improvviso aumento dei battiti cardiaci della vittima, provocandone l’esplosione delle vene per via dell’enorme pressione. Sembra non esista alcun punto segreto in grado di bloccarne gli effetti.
  • Sen-yō (戦癰): Punti segreti localizzati dietro la schiena all’altezza dei reni. Scoperti da Amiba, se attivati paralizzano completamente la vittima.
  • Yōsō Sankaku-Kyaku (鷹爪三角脚 – Calcio Rimbalzato degli Artigli del Falco): Molto probabilmente una tecnica del suo retaggio da guerriero del Nanto Seiken, utilizzata infatti dopo la rivelazione della sua vera identità da parte di Rei. Si tratta di una serie di salti con rimbalzi contro le pareti, seguiti da un violento ed improvviso calcio volante contro l’avversario.

Nella serie manga Rei Gaiden, Amiba viene approfondito e si scopre che era un discepolo dello stile Nanto Suichō Ken proprio come Rei. Anche in Toki Gaiden ci sono ulteriori rivelazioni sul personaggio e si viene a sapere che è stato Jagi ad insegnargli le basi dell’Hokuto Shinken, a rivelargli dettagli sulla vita di Toki e a procurargli la famosa cicatrice sulla schiena che egli usa per ingannare Kenshiro. Infine, nel manga Raoh Gaiden – Ten No Haoh, viene dato un nome più definito alla sua imitazione dell’Hokuto: Hokuda Shinken (北蛇鍼拳 – Tecnica di Agopuntura del Serpente del Nord).

Dagar (ダガール)

Perfido luogotenente di Yuda, Dagar è un esperto del Nanto Seiken. Quando Rei si reca con Kenshiro al palazzo di Yuda per poter vendicare Mamiya, Dagar è lì ad attenderlo e a schernirlo. Infatti, come egli spiega, sapendo che a Rei rimangono solo tre giorni di vita in seguito al mortale colpo di Raoh, Yuda ha deciso di evitare lo scontro per far morire Rei con la frustrazione di non aver potuto neanche combattere per la donna amata. Rei, già in precarie condizioni fisiche, vede venir meno anche la forza di volontà che lo sostiene e cade in ginocchio mentre Dagar lo deride. Kenshiro, vedendo la disperazione di Rei, interviene e, sottoposto il suo avversario all’effetto dei punti segreti Keichū e Kafutotsu, i quali causano un dolore indescrivibile in tutto il corpo della vittima, gli estorce le informazioni relative al luogo in cui si troverebbe Yuda, ovvero Blue Town. Quello che nemmeno lo stesso Dagar immagina però, è che il suo signore lo ha soltanto usato come una pedina, restando ben nascosto a vederlo subire i colpi di Kenshiro per poterne studiare la tecnica. Il Sacro Pugno della Stella Incantatrice esce infatti allo scoperto poco dopo che Ken e Rei se ne sono andati lasciando Dagar agonizzante ancora sotto gli effetti dei punti di pressione. Compresa la verità Dagar, in preda all’ira e al dolore, cerca di attaccarlo, ma viene tagliato in due dalla tecnica di Yuda.

Lo stile di combattimento di Dagar non trova un nome all’interno del manga originale, tuttavia, nel manga e nell’anime Raoh Gaiden – Ten No Haoh, viene chiamato Nanto Hiyoku Ken (南斗比翼拳 – Tecnica dell’Uccello Jian di Nanto). Nota: il Jian è un uccello della mitologia cinese che ha un solo occhio ed una sola ala, per questo, secondo il mito, tali uccelli vivono a coppie inseparabili. Probabilmente, essendo tali uccelli rappresentati tradizionalmente come gru che volano fianco a fianco, il nome della tecnica vorrebbe richiamare le peculiarità del personaggio, ovvero il suo unico occhio ed il suo essere il vice di Yuda.

Beji e Giji (ベジとギジ)

Guardie del corpo di Souther, questi due personaggi restano anonimi nel manga originale e trovano un nome solo in seguito nell’anime TV. Sono entrambi esperti del Nanto Sōzan Ken (南斗双斬拳 – Tecnica della Doppia Lama di Nanto), uno stile basato sull’utilizzo particolari lame da lancio che i due guerrieri si scambiano reciprocamente “intrappolando” l’avversario mentre man mano si avvicinano per il colpo di grazia. Kenshiro li affronta nel Capitolo 87 del manga originale e se ne sbarazza colpendo i loro punti segreti Jikyūkyō, rendendoli incapaci di percepire la loro reale distanza e quindi facendoli colpire reciprocamente dalle loro stesse lame.

rizoRizo (リゾ)

Membro dell’Esercito del Sacro Imperatore, Rizo fu un tempo compagno d’allenamenti di Shu e, alla vista del tremendo calvario che il Bianco Airone è costretto ad affrontare sul Mausoleo di Souther, sente l’irrefrenabile impulso di soccorerlo e tentare almeno di fasciare le sue profonde ferite. Souther, tuttavia, lo ricatta crudelmente: Se davvero vuole aiutarlo, allora dovrà essere disposto a cedere la sua stessa vita e quella della sua famiglia. Impotente di fronte a tale minaccia, Rizo cede al ricatto e cade in ginocchio  versando calde lacrime al cospetto di Shu.

Lo stile di combattimento di Rizo non viene mai né nominato  e né mostrato, tanto nel manga originale quanto in produzioni successive.

Ōgai (オウガイ)

Precedente depositario del Nanto Hō-Ō Ken, Ōgai è stato maestro e padre adottivo di Souther, il quale fin da piccolo ha cercato sempre di dare il meglio per essere degno del suo amore. Purtroppo, la tradizione dello stile Hō-Ō Ken impone che la tecnica venga tramandata direttamente da un maestro ad un unico discepolo e che quest’ultimo sconfigga ed uccida il precedente depositario per poterne diventare il successore. Seguendo questa regola, Ōgai, completato l’addestramento del giovane Souther, lo ha convocato per un combattimento ad occhi bendati contro un misterioso avversario che il ragazzo avrebbe dovuto uccidere con un solo colpo. Ovviamente, il misterioso avversario altri non era che lo stesso Ōgai che, pur provando a schivare il formidabile attacco del suo pupillo, è stato colpito in maniera mortale. Tra le braccia di uno sconvolto Souther, ignaro fino a quel momento della ferrea regola della successione, si è spenta infine la vita dell’amato maestro. Il ragazzo, profondamente scosso dalla sua perdita, ha rinnegato ogni forma d’amore e in seguito ha iniziato ad erigere un gigantesco mausoleo proprio allo scopo di seppellirvi le spoglie di Ōgai e quindi, in maniera simbolica, seppellire in maniera definitiva il suo amore e, allo stesso tempo, il suo dolore.

Fratelli Hān (ハーン兄弟)

Entrambi sconfitti da Falco e rinchiusi da Ain come ribelli nel campo di concentramento dell’Impero, sono sottoposti da anni alla tortura della goccia, intrappolati in un blocco di cemento armato, ma sopravvivono grazie ai loro corpi possenti. Liberati dallo stesso Ain e da Kenshiro, si uniscono all’Esercito Rivoluzionario di Hokuto. Quando i ribelli cadono in un’imboscata organizzata da Falco, i due guerrieri lo affrontano di nuovo senza esitazione.

Baz (ハズ) nel combattimento viene ferito gravemente e le costole spezzate gli perforano i polmoni. A quel punto decide di utilizzare le ultime forze per far detonare un ordigno esplosivo e tentare di trascinare con se lo Shogun dell’Impero. Purtroppo, nonostante l’eroismo ed il senso del sacrificio di Baz, la sua morte viene vanificata dagli uomini di Falco che, facendo scudo con il proprio corpo, impediscono all’esplosione di raggiungere e ferire lo Shogun.

Gil (ギル), in preda alla disperazione mentre il fratello sacrifica la sua vita, tenta in ogni modo di raggiungerlo ma viene bloccato da Ain e Burt, assistendo impotente alla sua morte. In seguito resta nelle fila dell’Esercito Rivoluzionario di Hokuto.

I due fratelli sono maestri dello stile Nanto Sōyō Ken (南斗双鷹拳 – Tecnica dei Falchi Gemelli di Nanto) ed utilizzano il colpo Sō Rakusō Ha (双羽落爪破 – Distruzione degli Artigli in Picchiata delle Ali Gemelle), un attacco acrobatico portato in combinazione dai due guerrieri contro un unico avversario. Nel manga non viene portato a termine perché bloccato dal contrattacco di Falco.

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