Fino al 10 ottobre 2021, la città di Saku, nella Prefettura di Nagano, ospiterà una mostra dedicata a Yoshiyuki Okamura, meglio noto al grande pubblico con lo pseudonimo “Buronson” (o anche “Sho Fumimura”). Un evento studiato per commemorare i 50 anni di carriera dell’autore di Ken il guerriero e – letteralmente – almeno un altro centinaio di opere di cui qui in occidente conosciamo a malapena le più famose.

E quale luogo migliore della sua città natale per festeggiare un traguardo così importante? Sì perché il nostro Okamura, classe 1947, è originario di Saku e sono già alcuni anni che si è trasformato in un vero e proprio mecenate per il paese in cui è cresciuto. Già nel 2017 vi avevamo documentato della sua donazione di circa 3 milioni di euro e di un corso di manga di 100 ore finanziato a sue spese. Nel frattempo il legame della città con lui e con Ken il guerriero si è fatto più stretto: per esempio, solo lo scorso novembre 2020 sono vi stati installati dei tombini con le immagini di Kenshiro e degli altri principali protagonisti della serie. Tutte bellissime iniziative che, se già meritano una lode a prescindere, acquistano ancora più significato quando si guarda alla storia di questo autore ormai 74enne.
Ed è proprio un corposo approfondimento sulla sua lunga carriera quello che ho pensato di preparare per l’occasione. Un lavoro enorme che spero possa servire una volta per tutte a capirne meglio la figura (anche se fatto con la piena consapevolezza che verrà saccheggiato da chiunque senza un minimo di citazione, come al solito).
Quindi cliccate sul banner sottostante e buona lettura 😉
