KEN IL GUERRIERO Vol.8 – Planet Manga – Recensione

volume-8Per l’ottava settimana consecutiva, nonostante il caldo opprimente e la conseguente voglia di restare immersi in acqua, giù in spiaggia, siamo qui ad analizzare il contenuto dei volumi di Ken il guerriero editi da Planet Manga.
Un numero, questo, ricchissimo di momenti epici ed indimenticabili, un crocevia narrativo che vede le diverse sottotrame costruite da Bronson confluire verso un punto ben preciso: L’entrata in scena di Raoh, il perfetto avversario di Kenshiro. Fatto di luci ed ombre, Raoh è stato capace di rubare la scena al protagonista nel cuore dei fan e divenire un punto di riferimento tale da essere ripescato più volte all’interno della storia, anche dopo la sua stessa morte. Ed è in questo volume che inizia la sua leggenda…
Come sempre, prima di iniziare vi ricordo che tutte le recensioni di questi volumi le trovate cliccando QUI, mentre, augurandovi una buona lettura, approfitto per ringraziare Kenrico per alcune dritte sulle traduzioni 😉

UN ALTRO ISTANTE DA VIVERE

Come dicevo in apertura, questo volume è ricchissimo di momenti epici, alcuni dei quali ho ritenuto di dover sintetizzare attraverso una piccola gallery, perché ogni parola è superflua rispetto a quanto riescono ad esprimere i potenti disegni di Tetsuo Hara:

Un paio di parole mi piacerebbe comunque spenderle riguardo al famigerato “maschilismo” di cui ho spesso sentito accusare Hokuto No Ken. Beh, donne mie, in questo volume c’è la dimostrazione lampante che, semmai, in questa storia epica la figura femminile si rivela spesso più forte e determinata di quella maschile. Basterebbe menzionare il coraggio della piccola Lin e la sua presa di posizione nei confronti dell’esercito del Re del Pugno: di fronte alla scelta se sottomettersi o morire carbonizzata, la bambina non ha la minima esitazione e sceglie la morte piuttosto che piegarsi ai malvagi. Ciò ha un forte impatto sugli abitanti del villaggio, che si rendono conto della loro stessa codardia. La stessa Aili, scossa da tanto coraggio, ritrova la sua anima e ricomincia a combattere. Infine, Mamiya: stoica affronta lo spietato Raoh armata di una semplice balestra!

Passiamo ora a vedere i nuovi personaggi di questo volume…

CORPO D’INVASIONE DEL RE DEL PUGNO (拳王侵攻隊)

Un reparto d’avanguardia dell’Esercito del Re del Pugno specializzato nell’attacco e nell’occupazione dei territori nemici.

garonGARON (ガロン)

Leader del Corpo d’Invasione, obbliga gli abitanti del villaggio di Mamiya a giurare fedeltà al Re del Pugno tramite una marchiatura a fuoco. In caso di rifiuto, i ribelli vengono condannati alla “Danza della Morte Rovente” su una pedana d’acciaio incandescente dove muoiono carbonizzati in pochi istanti. Vedi scheda completa

kobitoKOBITO (コビト)

Meglio noto tra i fan come “Strega gigante” (でかいババア), Kobito cerca di attirare in trappola Kenshiro, Mamiya e Toki travestendosi e cercando di farsi passare (in maniera effettivamente poco credibile, viste le sue considerevoli dimensioni) per un’innocua vecchietta. Il suo nome (che letteralmente significa “piccoletto”) non compare nel manga, ma pare sia stato lo stesso Bronson a rivelarlo ufficialmente in un’occasione.

re neroRE NERO (黒王)

Maestoso e potente stallone, Re Nero, nonostante sia solo un animale, si può ritenere a tutti gli effetti un comprimario nella saga di Hokuto No Ken. Egli non è infatti solo un cavallo, ma si dimostra vero e proprio “compagno d’arme” del Re del Pugno, combattendo con lui e per lui. Vedi scheda completa

sicarioSICARIO SCELTO DEL RE DEL PUGNO

Personaggio anonimo, dotato di un potente spirito combattivo, viene incaricato da Raoh di intercettare ed eliminare Toki prima che questi riesca a raggiungere il villaggio di Mamiya, dove nel frattempo infuria il combattimento tra il Re del Pugno e Kenshiro. Vedi scheda completa

LE TECNICHE DI QUESTO VOLUME

  • Katōjutsu (火闘術 – Arte Combattiva del Fuoco ): Questa tecnica di combattimento, se così si può definire, prevede l’ingerimento di una grossa quantità di benzina che viene poi emessa sotto forma di gigantesca fiammata dalla bocca.
  • Nanto Suichō Ken (Tecnica dell’Uccello d’Acqua di Nanto – 南斗水鳥拳): Lo stile del Nanto Seiken di cui Rei è il depositario. Ne abbiamo già parlato nella recensione del terzo volume, ma qui scopriamo che i suoi attacchi affilati come rasoi sono in grado di generare onde di vuoto taglienti capaci di colpire l’avversario anche senza doverlo toccare direttamente.
  • Nanto Kyūkyoku Ōgi – Danko Sōsai Ken (Ultimo Segreto di NantoColpo Finale dell’Immolazione – 南斗究極奧義-断己相殺拳): Utilizzato contro Raoh, questo colpo sembra mettere in gioco la vita del guerriero in un attacco suicida che garantisce allo stesso tempo l’eliminazione dell’avversario. Si tratta evidentemente di una soluzione estrema e rischiosa in cui il guerriero si concentra completamente sull’attacco restando completamente scoperto nella difesa e la conferma sembra essere proprio il fatto che Raoh blocchi l’attacco prima che venga portato a termine, semplicemente gettando il suo mantello su Rei e colpendolo a tradimento in un punto vitale.
  • Shinketsushū (新血愁): Si tratta di un punto segreto localizzato sul torace che, se attivato, causa la morte della vittima nell’arco di tre giorni, con un graduale e doloroso collasso di tutto il corpo. Allo scadere dei tre giorni il corpo della vittima esplode. Usato da Raoh contro Rei ed altri maestri, rappresenta una specie di “sigillo” che il Re del Pugno utilizza per diffondere il terrore attorno alla sua figura, un modo per mettere in evidenza l’amara fine alla quale è destinato chi osa opporsi a lui.
  • Hokuto Shichishi Kiheizan (Disarcionamento del Cavaliere delle Sette Stelle della Morte di Hokuto – 北斗七死騎兵斬): Un attacco utilizzato in particolare contro avversari che montano su una cavalcatura.
    shikishi kiheizan
  • Rettō Hakōkōn (烈闘破鋼根 – Mazze d’Acciaio Distruttrici dello Scontro Cruento), uno stile che si basa sull’utilizzo di possenti mazze d’acciaio in combinazione con il feroce spirito combattivo del guerriero. Gli attacchi sferrati grazie a questa tecnica sono di una potenza devastante, capaci di sbaragliare qualsiasi tentativo di difesa degli avversari in uno scontro diretto.
  • Jū No Ken (柔の拳 – Tecnica Flessibile). Si tratta di un particolare stile di combattimento, padroneggiato da Toki, in cui lo spirito combattivo del guerriero fluisce come l’acqua calma. Grazie ad esso è possibile di distrarre lo spirito combattivo dell’avversario accompagnandone i movimenti e disperdendone la potenza.
  • Hokuto Shinken Ōgi-Shichisei Tenshin (北斗神拳奥技-七星点心 – Tecnica Segreta dell’Hokuto Shinken-Punti Vitali delle Sette Stelle): Si tratta di una tecnica arcana che permette, tramite una serie di movimenti che seguono gli angoli morti della difesa dell’avversario descrivendo la forma delle sette stelle di Hokuto, di immobilizzare il nemico rendendolo incapace di reagire agli attacchi.
  • Shintanchū (新胆中): Un punto segreto che, se attivato, immobilizza la vittima.
  • Gō No Ken (剛の拳 – Tecnica Possente): Lo stile di combattimento prediletto da Raoh, in cui lo spirito combattivo scorre come una corrente impetuosa, composto di potenti attacchi volti alla rapida eliminazione degli avversari.go no ken
  • Nishi Shinkū Ha (Presa del Vuoto fra Due Dita – 二指真空把): Il guerriero riesce ad intercettare con due sole dita un dardo o una freccia ad egli indirizzati e a rifletterli verso l’aggressore. Già vista nel primo volume, viene qui eseguita da Raoh.
    nishi shinku ha

GIUDIZIO

Tutto molto bello, sì, davvero un volume di storie eccezionale ma, sarà il caldo, sarà la crisi, sarà quel che sarà, alla Planet hanno sbroccato di brutto questa settimana: Togliendo i soliti problemi, ormai noti, sulle fantasiose traduzioni dei nomi dei colpi e/o dei capitoli stessi, ma veramente mi hanno lasciato più perplesso del solito. Cominciamo con una piccola cosa: Kenshiro che, vedendo un’abitazione, per un attimo pensa di essere nella fiaba di Hensel e Gretel e se ne esce con…

hensel e gretel

Ma quanto pagano d’IMU le casette di marzapane?

Continuiamo con il traduttore che si tira da solo la zappa sui piedi.
Vi ricordate la settimana scorsa, quando si parlava del titolo di Raoh? Vi rinfresco la memoria:

23 luglio 2013

Quando Raoh si autoproclama “Ken Oh”, lancia un messaggio chiarissimo che suona più o meno così: “Sono il massimo esponente di ogni fottutissima arte di combattimento esistente”. (…) In quel semplice termine (e, quindi, nella sua eventuale adeguata traduzione) c’è l’anima stessa del personaggio. Raoh NON è un semplice “Re Guerriero”, uno che parte alla conquista e va a combattere senza sapere se vincerà o meno. Raoh si presenta già quale supremo Signore della Battaglia. Non viene lì a combattere, viene a vincere. Non c’è scampo. Di conseguenza, il termine non rende assolutamente. Punto.

Ecco, questa settimana è lui in persona a spiegarlo:

Vedete cosa c’è scritto? Tutto fila liscio: Lui stabilisce la sua supremazia quando combatte contro maestri di arti marziali, QUINDI è il “Ken Oh”, il Re delle Arti Marziali, del Pugno , della Lotta, di quello che vi pare, ma NON UN SEMPLICE RE GUERRIERO, che parte e si getta in battaglia senza sapere se porterà a casa la vittoria. Invece, in Planet prima gli fanno fare tutto il discorso preciso e poi concludono che tutto questo “… rende indiscutibile il suo titolo di Re Guerriero”.

Voglio morire… seriamente.

Meno male che almeno c’è la nostra Dharma Chan che mi tira su il morale con questa appropriata vignetta esemplificativa:

tutti se lo chiedono

Ma parliamo della PERLA della settimana: Toki, che è rimasto indietro con la scusa della malattia (in realtà s’era fermato a pomiciare con Mamiya…) e incontra il sicario scelto di Raoh (di cui abbiamo parlato prima). Un tizio enorme, brutale, grezzo e… CON UNA LAUREA IN LETTERATURA!!
il laureato

SPANTO!?

MA VOI CE LA VEDETE QUESTA PAROLA IN BOCCA AD UNO CHE E’ GIA’ TANTO CHE NON GRUGNISCE?

Pure Toki resta turbato da tanto latinorum e, poco più tardi, fatica ancora a connettere…

toki non connette

Insomma, questa settimana ne abbiamo per tutti i gusti. Anche l’inutile rubrica dei colpi tarocchi torna di prepotenza a fare da ciliegina sulla torta. Un numero tanto imperdibile quanto rovinato da “sviste” che farebbero arrossire anche un editore alle prime armi, ma che evidentmente sono il pane quotidiano in casa Planet Manga. Riusciremo ad arrivare alla conclusione della serie senza gettare in un rogo questi volumetti? Lo spero vivamente…

Appuntamento alla prossima settimana!

Una risposta a “KEN IL GUERRIERO Vol.8 – Planet Manga – Recensione

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